Sono 170 le domande a oggi pervenute per accedere ai finanziamenti del bando regionale per l’utilizzo
delle energie rinnovabili, per un totale superiore a 16 milioni di euro. L’84% delle richieste proviene dalle piccole e medie imprese (Pmi) del comparto manifatturiero, il 5% dal settore del commercio, il 4% dai servizi di alloggio e ristorazione, il 7% da altri settori.
Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale alle Attività produttive all’incontro organizzato da Confindustria Udine per presentare il bando regionale, aperto lo scorso 15 febbraio, destinato alle Pmi del Friuli Venezia Giulia per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. L’avviso, che inaugura la fase di attuazione del Programma regionale Fesr Fvg 2021-2027, ha una dotazione complessiva di 55 milioni di euro, di cui 24 milioni di fondi europei e 31 milioni di risorse stanziate a valere sul bilancio regionale.
Nel suo intervento l’esponente della Giunta ha ricordato l’importante azione di semplificazione e sburocratizzazione portata avanti dalla Regione, attraverso regolamenti di agevole consultazione e bandi di rapida compilazione, come quest’ultimo. Inoltre, ha posto l’accento sugli oltre 2 miliardi di euro che la
Regione ha messo a disposizione del comparto delle attività produttive nel corso degli ultimi 5 anni. L’assessore ha anche voluto ringraziare le associazioni di categoria per la collaborazione quotidiana, che ha permesso di superare le significative sfide che hanno caratterizzato la legislatura. I beneficiari che potranno accedere ai finanziamenti del bando sulle energie rinnovabili sono le microimprese, piccole e medie imprese dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle altre attività di servizi definite nel bando, anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica, con attività primaria o secondaria riferita alla sede
legale o unità locale/sede secondaria in cui viene realizzato l’intervento, per investimenti che non siano stati avviati prima del 24 novembre 2022.
Le domande possono essere presentate entro il 15 giugno, ccedendo al sistema online del sito