Imprese: Far e Mep esempi di innovazione ed export

Imprese: Far e Mep esempi di innovazione ed export

Proseguono gli incontri con le aziende del territorio da parte dell’Amministrazione regionale.
Questa mattina l’assessore alle Attività produttive ha visitato due realtà con sede a Reana del Rojale: la Far – Fonderie acciaierie Roiale, una delle principali produttrici di acciaio al manganese standard e speciale a livello europeo e mondiale, e la Mep – Macchine elettroniche piegatrici, leader nella produzione di attrezzature per la lavorazione del tondo per cemento armato e nella tecnologia di saldatura.

Entrambe le imprese, come ha rilevato l’esponente della Giunta, si distinguono per una forte vocazione all’innovazione, alla qualità del prodotto e all’export, con oltre il 90 per cento del prodotto destinato all’estero e rilevanti fette di mercato internazionale occupate nei rispettivi settori. Fondamentale, è
il pensiero dell’assessore, anche il loro radicamento nel territorio, dove operano sin dagli anni Sessanta contribuendo nel tempo alla creazione di numerosi posti di lavoro.

Far, nata nel 1962 e attiva con circa 280 lavoratori, è tra le prime 10 aziende al mondo nella frantumazione o riduzione in pezzatura di materiali inerti, che sono la base per la costruzione di infrastrutture. Tra i principali mercati esteri rientrano la Germania e, a seguire, Stati Uniti, Austria e il resto d’Europa. Una storia di lunga data che fa leva sul forte spirito di collaborazione e armonia tra le quattro famiglie che
condividono la guida dell’azienda.

Sono circa 200 invece i dipendenti di Mep operanti a Reana, a cui
se ne aggiungono altri 100 nelle realtà consociate. L’azienda è
stata fondata nel 1966 ed è a oggi titolare di oltre 300 brevetti
nel proprio settore. Particolarmente attiva al di là dei confini
nazionali, conta su diverse sedi estere tra Francia, Polonia,
Corea, Australia, Stati Uniti e altre ancora. Mep è storicamente
orientata anche al sostegno alle realtà locali, in particolare
attraverso sponsorizzazioni nel mondo sportivo e culturale.

La Regione, ha assicurato il rappresentante dell’Esecutivo,
continuerà a portare avanti il percorso virtuoso intrapreso per
ascoltare i bisogni del comparto produttivo locale e sostenerlo
nelle sfide della transizione energetica e del reperimento di
manodopera qualificata, attraverso percorsi formativi
specializzanti.