Pradamano, 19 maggio 2014 – Inaugurata sabato 17 maggio, alle ore 11.00, a Lovaria di Pradamano (UD) in via della Libertà, 8 la nuova Casa Famiglia dell’Associazione Comunità del Melograno Onlus, che dal 1996 opera a favore di persone disabili intellettive adulte e delle loro famiglie.
“Comunità Aperta, Qualità Vita” questo il motto che guida l’Associazione che, grazie al contributo di molti che hanno creduto nella bontà e nella validità del progetto, ha potuto ultimare i lavori di ristrutturazione della grande casa colonica, dove già dallo scorso novembre è stato trasferito il centro diurno dell’Associazione a cui prendono parte attualmente dodici utenti. Attualmente si stanno ultimando le ultime pratiche per attivare anche la parte residenziale della Casa-Famiglia al fine di affrontare il problema del “Durante e Dopo di Noi”, inevitabilmente legato all’invecchiamento dei familiari.
Complimenti per il risultato raggiunto sono stati espressi dalle autorità presenti tra cui il Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, l’assessore provinciale Elisa Battaglia, il Sindaco di Pradamano Gabriele Pitassi, la Presidente della Fondazione Muner De Giudici Annamaria Menosso e dal Direttore dell’Azienda Sanitaria n.4 Medio Friuli Giorgio Ros, i quali hanno sottolineato come questa struttura sia un esempio da imitare al fine di costituire realtà in grado di rispondere alle esigenze delle persone svantaggiate, ma che al contempo operano in rete e risultano essere integrate sul territorio al fine di sensibilizzare la comunità alle tematiche della disabilità e agli aspetti sociosolidali.
A seguito della benedizione impartita da Don Edoardo, Don Giulio e Don Luigi, si è proceduto al taglio del nastro ed è stato possibile visitare gli ampi spazi della casa che, oltre a garantire lo svolgimento di tutte le attività per migliorare l’autonomia e favorire l’integrazione degli ospiti, offriranno la possibilità di organizzare eventi socio culturali e di intrattenimento, diventando così un vero e proprio laboratorio socio culturale e ricreativo aperto alla Comunità.
“Desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto ed affiancato in questi anni rendendo così possibile il sogno di offrire ai nostri congiunti la possibilità di vivere in una struttura che non a caso continuiamo a definire Casa-Famiglia, perchè vogliamo che per loro sia una vera casa, nella quale poter trovare il calore e l’affetto che caratterizza una famiglia” queste le parole del Presidente Giorgio Dannisi che si è fatto portavoce dei familiari degli utenti dell’Associazione.
La realizzazione dell’opera è stata resa possibile tra l’altro grazie ai sostegni della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pradamano, della Fondazione E. Muner de Giudici, del Lions Club Udine Host, della Fondazione Crup, del Comitato Sport Cultura e Solidarietà, della Nuova Atletica dal Friuli A.S.D., e del prodigarsi di tante persone davvero speciali fra cui il compianto Beppino Floreani, l’Ing. Paolo Corubolo, tutti i donatori e naturalmente le famiglie delle persone con disabilità ospiti della casa.
Un particolare ringraziamento al Centro Servizi Volontariato, al Vivaio Forestale Regionale e all’I.S.I.S. Stringher di Udine che hanno contribuito all’allestimento.