Incatenarsi agli alberi per salvarli. Questo è l’obiettivo promosso dal Comitato “Salviamo viale Venezia” per il flash mob organizzato per sabato 1 febbraio alle ore 15.I fondatori del Comitato si legheranno, per un’ora circa, agli alberi davanti alla LIDL, quelli che la giunta comunale intende ‘sacrificare’ come da progetto presentato dal perito di parte privata su incarico del soggetto (il centro commerciale) che ha sottoscritto la Convenzione con il Comune di Udine.Il Comitato spontaneo formula un appello rivolto ai cittadini che hanno a cuore il verde pubblico, la storia (viale Venezia è una viale tutelato essendo napoleonico) e il patrimonio della città. La mobilitazione, annunciata nella prima Assemblea pubblica del 23 gennaio, vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di mantenere inalterato il bene pubblico, costituzionalmente garantito. A questi alberi il Comitato ha assegnato simbolicamente i nomi di alcuni dei leggendari cavalieri di Re Artù. “Non ci fermeremo – dichiara il Comitato in una nota -; la nostra battaglia è finalizzata a opporsi alle rotonde in un viale di questa tipologia (nemmeno il Piano urbano della mobilità contempla le rotonde in viale Venezia), portando avanti le nostre proposte costruttive (onda verde, telecamere, vigili, bus-navetta) in una logica di salvaguardia della storia e della Natura: eliminare gli alberi è la sconfitta della sana ecologia e della rivoluzione verde che dovrebbe essere l’imperativo dell’amministrazione pubblica”.
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