Incendio Mossa: al momento non risultano rischi per la popolazione

Incendio Mossa: al momento non risultano rischi per la popolazione

 “Sulla base degli accertamenti effettuati finora da Arpa Fvg al momento non risultano rischi per la popolazione. Si è deciso di effettuare comunque delle ulteriori analisi. In attesa di questi risultati, in via del tutto precauzionale – e sottolineiamo in via del tutto precauzionale – la Regione e il prefetto di Gorizia, insieme a tutte le altre istituzioni coinvolte, hanno condiviso con il sindaco di Mossa e consigliato ai sindaci di Capriva e San Lorenzo l’opportunità di prorogare o adottare ex novo le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici, degli impianti sportivi all’aperto e dei parchi pubblici, invitando inoltre i cittadini a limitare al massimo le uscite da casa”.

Lo ha affermato l’assessore alla Difesa dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, alla fine del vertice che questa mattina si è tenuto in Prefettura a Gorizia per affrontare l’emergenza causata dall’incendio dell’ex stabilimento Bertolini di Mossa.

All’incontro ha preso parte anche il vicegovernatore con deleghe alla Salute e Protezione civile Riccardo Riccardi.

“Va rimarcato con forza – ha aggiunto Scoccimarro – che i materiali plastici che si trovavano all’interno dello stabilimento erano, e sono tuttora, sotto sequestro”.

“Come Amministrazione regionale, in via sostitutiva, avevamo predisposto un bando per la rimozione di questi materiali e per la bonifica della struttura – ha ricordato l’assessore -. Ora la situazione è ovviamente cambiata. In accordo con gli organi inquirenti dovremo realizzare infatti un nuovo bando che preveda tempistiche e risorse economiche differenti rispetto al primo già predisposto”.

“Il nostro impegno – ha affermato il vicegovernatore Riccardi – è interamente rivolto alla sicurezza e alla salute delle persone. I primi dati ci fanno ben sperare”.

“Gli interventi precauzionali e le proroghe delle ordinanze emesse dai sindaci – ha concluso Riccardi – sono misure necessarie in attesa degli ulteriori approfondimenti e delle analisi sul reale impatto ambientale causato dall’incendio”.