Incidenti stradali nel 2011 morti 65 bambini

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10 Gennaio 2012 – Lo scorso anno i bambini sotto i 13 anni morti in incidenti stradali in Italia sono stati 65 e 625 quelli feriti, contro le 59 vittime del 2010 (+10%). Delle 65 vittime, 45 (il 69%) erano trasportate a bordo dei veicoli. E’ quanto risulta all’Osservatorio dell’Asaps (l’associazione dei sostenitori e amici della polizia stradale) che raccoglie i dati attraverso i media, i propri referenti sul territorio nazionale (circa 600) e segnalazioni alla propria sede di Forlì. “Non si conosce il dato di quante fra le 45 vittime fossero regolarmente allacciate – evidenzia Giordano Biserni, presidente Asaps – anche se si può ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma. In particolare nei casi di espulsione dall’abitacolo del mezzo dopo lo schianto. Cinque bambini sono stati travolti con la loro bicicletta, 14 erano a piedi per strada. In un caso il bambino era su un ciclomotore”. Inoltre, per l’Asaps, sono le strade urbane quelle più a rischio: 336 dei 541 incidenti conteggiati sono avvenuti nei centri abitati, e qui i piccoli morti sono stati 27 e 364 i feriti. Sulle strade statali e provinciali gli incidenti sono stati 128 e hanno causato 20 morti e 162 feriti, mentre in autostrada gli incidenti sono stati 41 provocando 13 decessi e 49 feriti. Metà delle vittime erano piccolissimi: 36 dei 65 avevano meno di cinque anni, mentre 17 avevano tra 6 e 10 anni e 11 di loro tra 11 e 13 anni. Per una vittima non è stato possibile stabilire l’età. Le regioni con il numero più alto di incidenti in cui sono stati coinvolti i bambini sono la Lombardia (109), l’Emilia-Romagna con 70 casi e il Veneto con 55, mentre quelle con il maggior numero di minori morti sulle strade sono la Lombardia e la Sicilia con 11 vittime, il Veneto con 7, il Lazio con 6, la Campania con 5 e la Calabria con 4.