Ronche di Fontanafredda (Pn)- Un’azienda dal profilo
interessante, operativa in un comparto, quello dell’automotive,
di rilevanza strategica per l’economia del Friuli Venezia Giulia.
Così il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha
definito la Fontanafredda Cold Forging (Fcf) nel corso della sua
visita, compiuta insieme al direttore della realtà locale, Zeno
Rigato, allo stabilimento pordenonese con sede nella zona
industriale di Ronche.
Nata nel 1980 ad opera di imprenditori locali ed ora di proprietà
di un gruppo francese, la Cfc è attiva nel settore
metalmeccanico, specializzata nello stampaggio a freddo di
componenti per l’automobile. In particolare la ditta realizza
parti meccaniche per lo starter ma anche sistemi sterzanti e
frenanti. Tra i principali committenti figurano la casa francese
Renaut nonché altre realtà del settore automobilistico quali
Bosch, Denso e Gteckt. Attualmente i dipendenti che trovano
impiego nella ditta sono 82, mentre il fatturato si attesta
intorno ai 14 milioni di euro.
La Fcf si caratterizza per la completa realizzazione interna sia
dello studio della componente affidatale, sia della progettazione
e prototipazione prima di giungere alla produzione vera e
propria. Tra gli elementi particolarmente apprezzati dal
vicepresidente nel corso della visita figura la produzione green
a basso impatto che la ditta di Fontanafredda sta applicando ad
una parte della produzione. Il procedimento si basa sulla
deformazione di un volume d’acciaio pari a quello del pezzo
finito, operazione che comporta una pressoché totale riduzione
degli sfridi.
“È questo un processo innovativo – ha affermato Bolzonello – che
rende l’azienda fortemente competitiva sul mercato globale.
Questo modo di orientare la produzione dimostra la capacità della
Fcf di saper cogliere le sfide innovative provenienti dalla
modello di fabbrica 4.0 che caratterizzerà sempre più la nostra
manifattura”.
ARC/AL/fc
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