Info Traffico: attivato by pass su A34. 7 km di coda in uscita a Trieste Lisert
Villesse 30 luglio 2016 Autovie Venete. Esodo estivo e traffico intenso sulla A4. Attuazione del bypass con uscita obbligatoria a Villesse per i veicoli della carreggiata sud, direzione Trieste. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

Info Traffico: attivato by pass su A34. 7 km di coda in uscita a Trieste Lisert

Villesse 30 luglio 2016
Autovie Venete. Esodo estivo e traffico intenso sulla A4.
Attuazione del bypass con uscita obbligatoria a Villesse per i veicoli della carreggiata sud, direzione Trieste.
Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

Con l’incremento del traffico e delle code, soprattutto alla barriera di Trieste Lisert, alle 15,00 del pomeriggio quando la coda in uscita era di sette chilometri, Autovie Venete ha attivato il by pass dalla A4 verso la A34 Villesse Gorizia per sdoppiare il traffico e alleggerire la A4 nel tratto Villesse-Trieste. Tutta la mattinata e anche le prime ore del pomeriggio il traffico è stato super intenso, con transiti superiori ai 2 mila veicoli ora in direzione Trieste e una lunga colonna di auto, non ferme, ma che procedevano a singhiozzo si è sviluppata fra San Donà di Piave e il Bivio della A4. Alle 15,00 del pomeriggio praticamente la situazione era inalterata, salvo – appunto – l’aumento delle code alla barriera di Trieste Lisert. Code in uscita anche a Redipuglia, Villesse e San Donà di Piave. Oltre 200 le persone al lavoro sulle 24 ore fra tecnici degli impianti, operatori di sala radio, manutentori, esattori e ausiliari al traffico dotati, questi ultimi, di 25 automezzi di cui 16 furgoni; 2 pick-up attrezzati con “forche” per sollevare veicoli; 3 scooter utilizzati nei tratti di cantiere; 2 veicoli di servizio. Potenziati anche i servizi di soccorso meccanico dislocati in modo strategico per poter intervenire rapidamente e liberare le corsie dai veicoli guasti o incidentati e attivati i due presidi sanitari, uno in Friuli Venezia Giulia a San Giorgio di Nogaro e uno in Veneto a San Donà di Piave.

Foto Simone Ferraro – Petrussi