Trieste, 1 ott – “Giovanni Minoli è stato un rivoluzionario del
giornalismo televisivo. Quando non esistevano ancora i talkshow e
i programmi di approfondimento, che oggi spesso approfondiscono
poco e cercano invece di colpire i telespettatori, creò assieme
ad Aldo Bruno la trasmissione “Mixer”, che ancora oggi supera per
qualità molte produzione contemporanee. Nell’arco della propria
carriera Minoli è stato un interprete obiettivo, pur avendo e non
nascondendo le proprie idee, e questo è un altro pregio
fondamentale che dovrebbe far riflettere soprattutto nel panorama
giornalistico.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, a margine della consegna Giovanni Minoli del Premio
Credit Agricole FriulAdria “Testimoni della Storia” evidenziando
che tale riconoscimento risulta particolarmente azzeccato, dato
che il giornalista torinese è “stato sempre un testimone e un
narratore d’eccellenza della realtà del suo tempo”.
L’iniziativa è promosso dal Premio Giornalistico internazionale
Marco Luchetta in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge
e si inserisce nel contesto della settima edizione di Link
Festival del giornalismo 2020, in programma fino a domenica 4
ottobre a Trieste.
ARC/MA/al
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