Verso le ore 06:15 del 27 agosto 2010, pattuglia di questa Sottosezione della Polizia Stradale ha arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento il cittadino polacco residente in Italia a San Giovanni Lupatoto (VR), W. D., di anni 18. Il giovane conducente infatti dopo essersi messo in evidenza sul tratto autostradale dell’A4 che va da Venezia a Portogruaro per la guida spericolata, tanto da essere stato più volte segnalato alla sala operativa del C.O.A. di Udine da utenti della strada che telefonavano intimoriti dalla sua condotta di
guida, veniva intercettato dalla pattuglia palmarina che si poneva immediatamente all’inseguimento nel tentativo di fermarla.
Il W. proseguiva però la sua marcia ignorando le intimazioni all’alt degli agenti e tentando anche un’improbabile fuga effettuando manovre pericolosissime con scambi repentini di corsia, sorpassi a destra impegnando anche la corsia di emergenza, seminando il panico tra gli utenti che in quel momento si trovavano a percorrere il tratto autostradale interessato.
Con l’ausilio di altra pattuglia si riusciva ad obbligare il conducente ad uscire al casello di Porpetto dove
trovava la strada sbarrata in quanto tutte le uscite erano state preventivamente chiuse. Questi però anziché desistere, visto anche il sopraggiungere degli agenti che scesi dalla macchina tentavano di bloccarlo, innestava la retromarcia e ripartiva rischiando di investire il capo pattuglia che resosi conto della manovra che stava effettuando si arrestava prontamente e arretrava. Nemmeno due colpi di pistola sparati in aria a scopo intimidatorio permettevano di impedirgli di proseguire nel suo intento: ripartito infilava in contromano lo svincolo autostradale utilizzato dai veicoli che provengono da Trieste e si rimetteva in autostrada questa volta però in direzione di Venezia,
costringendo gli agenti ad un nuovo inseguimento che terminava al casello di Latisana.
Questa volta infatti la pattuglia postasi prontamente a tergo del veicolo del W. riusciva a bloccarlo e a farlo scendere dal veicolo ed infine, finalmente ad immobilizzarlo.
Il ragazzo in evidente stato di ebbrezza alcolica non risultava titolare di patente di guida in quanto mai conseguita. Agli agenti raccontava di aver sottratto il veicolo ai propri familiari a loro insaputa per potersi recare in Polonia per raggiungere la propria fidanzata. I controlli etilometrici davano esito positivo e vista la condotta tenuta dal W., veniva arrestato e condotto presso la casa circondariale udinese per resistenza a pubblico ufficiale.