Insultavano Falcone e Borsellino su Facebook; indagati due fratelli di Tricesimo

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Udine 18 gennio 2012 – Istigazione a delinquere e diffamazione aggravata i reati ipotizzati nell’avviso inviato a due giovani fratelli (un maschio e una femmina)di Manduria, in provincia di Taranto ma residenti a Tricesimo in provincia di Udine. La loro colpa è quella di aver ingiuriato pesantemente la memoria  e la figura dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino su Facebook fondando il gruppo “Falcone e Borsellino falsi eroi”. La polizia postale ha chiuso il  gruppo nel marzo 2010 e ha indagato i due giovani, 25 e 27 anni, residenti in Friuli e un altro ragazzo 28enne  residente in provincia di Torino. Il pubblico ministero, terminate le indagini, ha inviato l’avviso ai tre ragazzi che erano gli amministratori della pagine Facebook contro i giudici Falcone e Borsellino e ora si attende la decisione sull’eventuale rinvio a giudizio. Nella pagina, oscurata da molto tempo come detto, si potevano leggere insulti ai giudici e una frase che era diventata il simbolo di questa vergogna: “Falcone e Borsellino due terroni in meno”.

Ve detto che gli stessi utenti del celebre social network si erano attivati contro il gruppo creato dai tre ragazzi: esiste infatti tuttora “SEGNALIAMO E FACCIAMO CHIUDERE IL GRUPPO “FALCONE E BORSELLINO FALSI EROI”” che può contare su 19 mila membri