Roma da pazzi nel primo tempo. La partita si accende proprio in occasione del vantaggio giallorosso che arriva al 18° con un fantastico tiro a fil di erba di Totti da fuori area. Il raddoppio arriva al 40° quando Totti trasforma il calcio di rigore concesso per un atterramento di Pereira su Gervinho. Capolavoro al 45° contropiede su calcio d’angolo dell’inter, Totti si libera a limite della propria area con un palleggio di vino e lancia Strootman che si fa 70 metri palla al piede per servire Florenzi che insacca. In mezzo una Inter neanche male che sfiora il pareggio con un palo di Guarin ma che paga soprattutto le incertezze individuali. Nella ripresa le occasioni migliori son ancora della Roma mentre l’inter nonostante i cambi e un maggiore possesso palla riesce a totalizzare solo un gol annullato a Ranocchia
HANDANOVIC 6: sulla fiducia, gli tirano tre volte in porta e lo impallinano sempre, ma non poteva mai metterci una pezza. Salva la baracca dal naufragio inizio secondo tempo su Florenzi e poi su Gervinho
ROLANDO 5,5: il pressing alto che la Roma accenna ogni tanto lo fa sudare come agli esami di maturità. la domanda diretta del professor Gervinho lo lascia impietrito costantemnte
RANOCCHIA 5,5: non fornisce quella grande sensazione di sicurezza, rischia moltisismo su Gervinho
JUAN JESUS 5,5: non commette particolari nefandezze si lancia anche in una grande galoppata in avanti, sulla palla persa arriva il rigore del 2-0
NAGATOMO 6: il samurai compie al solito il suo dovere percorrendo la fascia migliaia di volte. Manca un po’ di qualità ma la Roma è sempre brava a chiuderlo e concedergli solo scelte difficili
GUARIN 6,5: uno dei più positivi, centra un palo pazzesco che avrebbe potuto cambiare la sfida, poi i contropiedi giallorossi infilzano i mazzarriani
dal 69° MILITO 5,5: sarebbe ingeneroso mettergli di meno ma da quano entra non la vede mai
CAMBIASSO 6: il centrocampo corsa+tecnica dei romanisti non gli permette di far girare la palla né di esibirsi in interdizione
TAIDER 6: sempre qualche tocco di troppo ma la Roma è sempre brava a chiudersi. Non si capisce bene pechè calci lui le punizioni vicine all’area
dal 56° KOVACIC 6: è intelligente e ha tocco. Ci son opochi spazi e poco tempo stasera.
PEREIRA 4,5: all’Inter manca un esterno, che giochi lui o Jonathan con relativo spostamento di Nagatomo la coperta rimane corta. Contenere Gervinho è impresa titanicama stenderlo in area è un’idea suicida
dal 46° ICARDI 6: non incide granchè ma qualche chilo in area preoccupa di più la Roma
ALVAREZ 5,5 ilcavallo delle prime giornate è un ronzino che trotta sul prato verde. Nella ripresa spostato più laterale è più incisivo
PALACIO 5,5: stretto fra Benatia e Castan sarebbe dura anche per Gigi Riva, Placio è una freccia, partita difficile per lui
MAZZARRI 5,5: prendere tre gol in casa non può valergli la sufficienza ma con quello che ha sembra non poter fare di più. Palacio è troppo solo ma rinunciare a un centrocampista sarebbe stato pure peggio anche se Alvarez da esterno è piaciuto
DE SANCTIS 6: fermo immobile sul palo di Guarin, nemmeno Superman. Qualche dubbio sul gol annullato a Ranocchia, forse aveva fatto la frittata.
TOROSIDIS 6: non è che straconvinca da terzino destro anche se Nagatomo prima e Alvarez poi non è che lo facciano impazzire
BENATIA 7,5: era il miglior difensore del campionato già a Udine, quest’anno ha li vantaggio di essere a posto fisicamente. E’ fra i migliori al mondo, solo una ingenuità che gli causa il giallo per un intervento goffo su Palacio
CASTAN 6,5: qualche imprecisione e un fallo di mano che poteva costare caro non lo confermano sui livelli altissimi di altre volte
BALZARETTI 6: spinge poco ma mette in moto l’azione del vantaggio giallorosso. Contiene nella ripresa gli spunti di Alvarez ma che incertezza sul retropassaggio di testa. Alla fine arriva il doppio giallo che lo terrà fuori contro il Napoli quando però dovrebbe rientrare Maicon dall’altra parte
PJANIC 6: tanta quantità ma anche un paio di falli che potevano anche cosargli più caro del giallo che porta a casa
dal56° TADDEI 6: aumenta la densità a centrocampo. Lo avevamo perso di vista si è tagliato i capelli nel frattempo
DE ROSSI 6,5: gioca un po’ mediano un po’ centrale difensivo sulla stregua di quello che fa Busquets nel Barcellona
STOOTMAN 6: sinceramente non incanta ma nemmeno demerita. Ha dei buoni colpi ma fa fatica a metterli in mostra. Eccezionale nel contropiede del 0-3 e poi quano lancia Gervinho. Ma sono solo lampi. Può dare di più
GERVINHO 8: semplicemente devastante. Ogni volta che punta qualcuno San Siro trattiene il respiro. Li salta tutti. Migliore in campo
TOTTI 7: due gol e l’avvio dell’azione del terzo. Ci soffermiamo su questa in particolare. Palleggio al limite della propria area con avversario che lo pressa, una giocata magica chelo conferma come il più forte giocatore italiano degli ultimi dieci anni, uno dei più grandi di sempre. Ok lo diciamo anche noi. se arriva così a giugno un pensiero va fatto. E’ irrazionale ma va fatto
dall’80° DODO sv: entra per coprire l’espulsione di Balzaretti
FLORENZI 6,5: non ha ancora le movenze per il nuovo ruolo di attaccante che Garcia gli ha disegnato ma è spietato nel realizzare il terzo gol e fantasioso nell’inventare il quarto
dal 76° MARQUINHO sv la partita è già finita
GARCIA 7,5: è una Roma multiforme che difende a tre, a quattro, a cinque, tiene le linee vicine e riesce a liberare la corsa di Gervinho in attacco. Il resto lo mettono i singoli. La difesa continua a non prendere gol; c’è anche la Roma per lo scudetto