A breve Internet super veloce su tutta Palmanova

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Partiranno entro il mese di febbraio i lavori di posa dell’infrastruttura in fibra ottica di Open Fiber. Un lavoro capillare che permetterà di raggiungere tutte le vie della Fortezza, ad un massimo di 40 metri da ogni abitazione.

Una volta terminati i lavori, che dureranno al massimo 400 giorni, i cittadini, attraverso i classici operatori che forniscono la connessione ad internet, possono richiedere l’attivazione del servizio. Un tecnico inviato dall’operatore di telefonia provvederà a completare la posa del cavo, portanto la fibra dal pozzetto fino all’abitazione dell’utente.

“In questo modo la connessione tramite fibra ottica, notevolmente più veloce e stabile rispetto all’attuale, ad un costo similare alle attuali offerte internet, raggiungerà ogni edificio fornendo un servizio molto importante per privati ma soprattutto per uffici ed aziende. È da tempo che lavoriamo su questo progetto ed ora, grazie a Open Fiber, siamo in grado di annunciare l’inizio dei lavori”, commenta soddisfatto il Sindaco Francesco Martines, assieme all’Assessore all’urbanistica Luca Piani.

I lavori utilizzeranno, dove possibile, cavidotti esistenti per limitare disagi e costi. In altri tratti sono previsti scavi con posa di nuove canelette, cavi, giunzioni e pozzetti. Un serrato piano di interventi che prevederà anche riduzioni di carreggiata al traffico, piccoli cantieri attorno ai pozzetti e brevi interruzioni del traffico. Di volta in volta la Polizia comunale darà comunicazione delle modifiche alla viabilità e alle soste.

L’intervento riguarderà tutta l’area interna alle mura, viale Taglio e la zona industriale. A conclusione dei lavori su queste zone sarà garantita una connessione ad internet, in download, di almeno 100 mbps ma, da precedenti esperienze in altri comuni, l’infrastruttura è già predisposta per fornirne fino anche a 900.

Open Fiber, società di cui fanno parte ENEL e Cassa depositi e prestiti, ha vinto il bando ministeriale di concessione ventennale per la posa dell’infrastruttura in fibra ottica in quei luoghi (dette zone bianche) dove gli operatori non hanno dimostrato diretto interesse a realizzare, con fondi propri, la rete. La società si avvale della collaborazione di SITE e Bit Fox.

Fuori dall’attuale bando le frazioni di Sottoselva e Jalmicco in quanto rientrano nelle cosidette zone grigie, cioè quei territori dove gli operatori avevano dichiarato un interesse (non vincolante) per intervenire in prima persona.

“Purtroppo questo interevento non è stato ancora realizzato. Un operatore privato si era dichiarato pronto a realizzare l’infrastruttura ma dopo ha cambiato idea e questo ha impedito al Ministero di inserire anche Jalmicco e Sottoselva nel progetto Open Fiber. Per ovviare a questo problema, diffuso anche in altre zone d’Italia, il Ministero, entro l’anno, pubblicherà un secondo bando con cui affidare la cablatura anche delle zone grigie. Abbiamo già dato mandato agli uffici di inviare una nota alla Regione e al Ministero affichè queste aree siano incluse nel secondo bando così da completare in tempi rapidi tutto il territorio comunale”, aggiungono il Sindaco e l’assessore.