martedì 26 giugno, la band di Paul Banks sbarca a Sesto al Reghena (PN), in uno dei borghi più belli d’Italia, per un live che si preannuncia spettacolare. Gli organizzatori: “Siamo subissati di richieste. E’ un grande onore esser stati scelti per la loro unica data in Italia”
Domani è il grande giorno, il borgo di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, è pronto ad accogliere nella sua splendida piazza Castello tutto il popolo degli Interpol, e non solo, da mesi in fermento per questa esclusiva tappa italiana al Sexto ‘Nplugged. Le richieste di partecipazione arrivano da ogni dove, affermano gli organizzatori entusiasti: “Siamo subissati di richieste. Per noi è un grande onore che gli Interpol abbiamo scelto di esibirsi proprio sul palco di Sexto ‘Nplugged per la loro unica data in Italia del tour mondiale. Questo dimostra la bontà del nostro operato e la qualità delle proposte artistiche portate a Sesto in tutti questi anni. “.
Ed è proprio così, domani, martedì 26 giugno, la band di Paul Banks scatenerà il prezioso borgo friulano, uno spettacolo unico, non solo per l’esclusiva nazionale, ma anche per l’effetto scenico fiabesco: una rock band di fama mondiale che si esibisce in un complesso abbaziale dell’VIII secolo, un dialogo storico-artistico memorabile. Di recente la band newyorkese ha fatto molto parlare di sè, avendo annunciato tra lo stupore e la gioia di tutti i fans del mondo l’uscita imminente del sesto attesissimo album, che si chiamerà “Marauder”, anticipato dal singolo già disponibile “The Rover”… e chissà che non regalino proprio al popolo di Sexto qualche anticipazione. Ad un anno di distanza dalla doppia data della scorsa estate in occasione del 15esimo anniversario dell’uscita dell’album di esordio ”Turn on the bright lights”, gli Interpol porteranno qui live il quinto album discografico “El Pintor”, registrato nei prestigiosi Electric Lady Studios e Atomic Sound di New York e per la prima volta senza il bassista Carlos Dengler, uscito dal gruppo nel 2010, ruolo che è stato preso dallo stesso Banks.
Ad aprire il concerto degli Interpol saranno i Covent Garden, la band proveniente dalle campagne pordenonesi, immerse nel verde e nella pioggia delle pre alpi friulane, che hanno plasmato il sound di chitarre sognanti, riverberi avvolgenti e melodie eteree che ricordano sonorità tipicamente nordiche. Nascono come duo nel 2015, pubblicano un EP (Demantur), per poi diventare un quartetto aggiungendo una seconda chitarra e una batteria. Intanto girano un po’ dal vivo e dividono palchi con band come The Altered Hours, Diaframma, Brothers in Law e molte altre.