Tra notte all’addiaccio, caffè di benvenuto e applausi ai primi clienti, anche in Italia si è consumato come ogni anno il rito delle code dei fan dell’iPhone, che si sono indirizzati sul modello ‘maxi’, la vera novità di Apple. File disciplinate ovunque anche se a Roma c’è stato il blitz a sorpresa del Blocco Studentesco che ha lanciato uova e farina contro le persone in coda. “Un’azione goliardica, una presa in giro per ‘svegliare’ una gioventù ormai assuefatta, attirata da mode dettate da grandi multinazionali”, così i manifestanti hanno motivato il gesto. Nonostante il blitz, nella Capitale in pole position c’era Ginevra, “pazza per l’iPhone”, in fila da 24 ore davanti all’Apple Store di Porta di Roma. “Ho preso un giorno di permesso al lavoro per arrivare qui per tempo”, ha spiegato all’ANSA. Al momento della scelta del dispositivo da acquistare nessun dubbio: “Il Plus. A mio parere non c’e’ un telefono migliore sul mercato. Ha tutto quello che uno smartphone deve avere”. Anche a Milano i clienti in coda propendono per questo dispositivo grande, da 5,5 pollici, che ricalca altri concorrenti già presenti sul mercato. “Io e mio figlio abbiamo passato la notte in coda per l’iPhone Plus – spiega il primo acquirente -. Ora devo andare di corsa a lavorare”. E quando giornalisti e fotografi chiedono di vedere il telefono, un piccolo brivido: “Siete sicuri? Facciamolo con attenzione. Di solito cade in terra”. Pochi giorni fa, infatti, ha fatto il giro di YouTube il ‘crash test’ involontario di un giovane australiano che ha comprato per primo l’iPhone a Perth e lo ha fatto cadere aprendo la scatola. Da Torino a Roma, le code erano iniziate già da ieri. Dopo il lancio internazionale del 19 settembre, i nuovi melafonini sono arrivati in Italia e altri 20 paesi. Quest’anno ci sono state file distinte per chi ha preordinato l’iPhone online con il servizio specifico ‘Prenota e ritira’ messo a disposizione da Apple nel nostro Paese martedì scorso. E la preferenza per l’iPhone 6 Plus si era manifestata già nei preordini sul web. Un modello che nella sua versione ‘top’ in Italia costa oltre mille euro (i dispositivi si possono comprare anche con le offerte degli operatori telefonici). “Ieri trincea e baionetta. Oggi un iPhone che ti aspetta”, c’era scritto sui volantini distribuiti a Roma dal Blocco Studentesco, volantini che richiamano l’anniversario della Grande Guerra. “I gavettoni indirizzati ai ragazzi in fila servono a ‘svegliare’ una gioventù ormai assuefatta – ha spiegato Fabio De Martino, responsabile nazionale dell’associazione -. Nel centesimo anniversario della Grande Guerra, le parole d’ordine sono ‘ritrova te stesso’: un incitamento rivolto a tutti gli italiani, per riscoprire le nostre radici e la nostra storia, per affermare ancora oggi la nostra volontà di combattere contro la crisi economica e spirituale che attanaglia l’Italia e l’Europa”.
(di Titti Santamato) (ANSA)