Dalla scenografica cornice naturale attorno al Rifugio Gilberti a Sella Nevea alla altrettanto scenografica cornice del Monte Lussari per un nuovo affascinante concerto senza confini in alta quota (Raphael Gualazzi, Arisa, gli Incognito e il pianista Remo Anzovino i protagonisti dei quattro precedenti appuntamenti). Alle ore 19:00 di venerdì 29 agosto il Santuario del Monte Lussari a Tarvisio ospiterà le due strepitose formazioni del Coro del Friuli Venezia Giulia diretto dal Maestro Cristiano Dell’Oste e l’Orchestra Barocca Senza Confini diretta dal Maestro Alberto Busettini che eseguiranno due tra le Cantate più articolate dell’opus bachiano: la Cantata BWV 75 Die Elenden sollen essend, daß sie satt werden, e la Cantata BWV 147 Herz und Mund und Tat und Leben.
Tra gli interpreti di questo concerto spicca la presenza dello special guest Gabriele Cassone, trombettista di origini friulane, tra i più acclamati interpreti del mondo, che con la tromba barocca impreziosirà con veri e propri virtuosismi l’esecuzione e nelle file dell’Orchestra Barocca Senza Confini, rigorosamente su strumente antichi, del primo violino Vania Pedronetto e del primo oboe Claudia Pavarin.
L’idea del concerto Senza Confini – organizzato dal Comune di Tarvisio Assessorato alla Cultura con il contributo regionale di cui alla legge regionale 20 novembre 2009, n. 20 norme di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia e inserito nella programmazione turistica di Promotur, che nel periodo estivo apre la cabinovia per portare i turisti al cospetto dei meravigliosi tramonti sulle vette – che chiude la diciannovesima edizione del No Borders Music Festival, testimonia l’importanza del progetto: nessun luogo come il monte Lussari può meglio rappresentare il crocevia delle tre culture, latina, tedesca e slava e nessun compositore compendia questa sintesi tra lingua, cultura e fede come J. S. Bach, che in vita scrisse composizioni in tedesco e latino e riunì tutti gli stili nazionali in un vertice artistico mai più raggiunto. Con questa filosofia, oltre al coro e all’orchestra, è significativa la scelta dei solisti provenienti da tutti e 3 i ceppi linguistici: il soprano Mara Corazza, i contralti Anna Mindotti ed Elisabetta Gasparotto, il tenore Claudio Zinutti, friulani, si alterneranno con il basso Ewald Nagl, austriaco di Graz e il tenore Peter Gus, della minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia. Il maestro concertatore sarà il tarvisiano Alberto Busettini, straordinaria musicista che vanta un curriculum di primissimo ordine, come continuista delle orchestre barocche più importanti d’Europa.
Con il concerto in programma venerdì 29 agosto (inizio ore 19:00, ingresso gratuito) riprende l’attività del Coro del Friuli Venezia Giulia, dopo l’impegnativa e strepitosa tournèe con il maestro Riccardo Muti e dopo il concerto della scorsa domenica nella Basilica di Aquileia, dove ha presentato un intenso programma di musiche a cappella dell’otto-novecento storico, prima della performance al Festival di Portogruaro del prossimo 2 settembre con una serata interamente dedicata a Brahms, che chiuderà di fatto la stagione estiva. A Tarvisio il Coro ritroverà la musica dell’amatissimo J. S. Bach e porterà avanti il grande sogno che da alcuni anni, ovvero l’esecuzione di tutte le 200 Cantate sacre di Bach aggiungendo un nuovo tassello alla affascinante “scalata”. Sostenute da sempre dalla Fondazione Crup e giunte al sedicesimo ciclo, in cui di volta in volta vengono presentate 3 Cantate del Kantor tedesco, il progetto sta per varcare il primo traguardo delle cinquanta Cantate. Le stesse rappresentano il mondo più affascinante della poetica bachiana. Un tesoro inesauribile di bellezza, un compendio variegato dello stile barocco.