Jazz fra le vigne del Friuli di D’Agaro De Mattia e Mayer. venerdì 30 aprile

È un perfetto connubio di emozioni – fra musica jazz, paesaggio e spettacolari vigne del Friuli – il video prodotto da Circolo Culturale Controtempo per festeggiare l’International Jazz Day, la giornata che venerdì 30 aprile celebra in ogni parte del mondo la musica jazz, dichiarata nel 2011 dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.

Controtempo annovera fra i suoi eventi di punta Jazz & Wine of Peace, festival che attraverso la musica esalta il territorio e l’eccellenza della produzione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia, e in occasione della giornata internazionale del jazz ha voluto appunto rendere omaggio al territorio attraverso un video, per raggiungere così un pubblico più vasto e senza confini.

Un video che unisce due progetti nati nel 2020: Submersus Jacet Pharao – Duo Discantus, prodotto da Controtempo, e Tilt, Improvised Concerto for Flute and Chamber Orchestra , disco numero 200 dell’etichetta Artesuono Recording Studio di Stefano Amerio, edito in un cofanetto speciale in edizione limitata, 300 copie numerate a mano, registrato durante Le Nuove Rotte del Jazz 2019 a Trieste. (Il cofanetto può essere ordinato richiedendolo direttamente ad: amerio@artesuono.it)

Alcuni fra i più grandi jazzisti italiani, i friulani Daniele D’Agaro al clarinetto basso, Massimo de Mattia al flauto in sol e Giovanni Maier al contrabbasso, protagonisti delle due opere, si sono incontrati per dare vita ad un’esibizione inedita, ospiti dello straordinario Vigne Museum, il museo a cielo aperto dedicato alla vite e al paesaggio sulle colline di Rosazzo (Ud), nel cuore dei Colli Orientali, fra i vigneti dell’azienda Livio Felluga, progetto realizzato nel 2014 dall’architetto Yona Friedman con l’artista Jean Baptiste Decavèle  in occasione del centenario del patriarca della vitienologia italiana Livio Felluga. 

Il video sarà online venerdì mattina sui social di Controtempo 

L’International Jazz Day vede ogni anno, il 30 aprile, gli appassionati di questo genere musicale organizzare a livello internazionale eventi, jam session e concerti per omaggiare questa “musica popolare ma colta” che ha sempre portato con sé i valori dell’inclusione e della pace.