John Mayall, cantante, polistrumentista e compositore inglese di fama internazionale, considerato per lungo tempo il punto di riferimento fondamentale per la scena blues britannica, torna con un nuovo disco e un nuovo tour europeo che toccherà anche l’Italia. Con “85th Anniversary Tour” il leone di Manchester festeggerà così sul palco i suoi 85 anni, toccando alcuni teatri italiani, tra cui il Teatro Nuovo Giovanni da Udine per il primo imperdibile concerto nel nostro paese, domani, venerdì 22 marzo. I biglietti per l’evento, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Udine, Teatro stesso e Pordenone Blues Festival, saranno ancora in vendita alla biglietteria del teatro prima del concerto dalle 19.00. Info su www.azalea.it
Ad aprire il live di Udine (dalle 20.30) ci sarà Francesco Piu, apprezzatissimo artista sardo che porterà sul palco una miscela esplosiva di blues, funky e rock in chiave acustica. Il cantante e chitarrista, classe 1981, ha all’attivo diversi album in studio ed in passato ha avuto l’occasione di esibirsi in apertura ai concerti di artisti internazionali, tra i quali Joe Bonamassa, Roy Rogers e Johnny Winter, ma anche connazionali come Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi e Fabio Treves. La serata vedrà il suo culmine con l’esibizione di John Mayall, “The Godfather of British Blues”. Mayall ha firmato nel 2013 con l’etichetta del produttore discografico Eric Corne, la Forty Below Records, e da allora ha vissuto una vera rinascita artistica, inclusa l’introduzione del suo nome nella Blues Hall of Fame avvenuta nel 2015. Il 22 febbraio l’artista ha pubblicato “Nobody Told Me”, un nuovo album in studio per il quale ancora una volta si è servito dell’aiuto professionale di Eric Corne. Questo lavoro vanta inoltre una lista impressionante e variegata di collaborazioni con chitarristi come Joe Bonamassa, Carolyn Wonderland, Todd Rundgren, Larry McCray, Alex Lifeson e Stevie Van Zandt, alcuni dei quali saranno al fianco di John Mayall anche durante il suo nuovo tour.
John si appassiona alla musica sin dall’infanzia, ascoltando i musicisti blues americani fra cui Leadbelly, Albert Ammons, Pinetop Smith, and Eddie Lang, imparando da autodidatta a suonare il piano, la chitarra e l’armonica. Mayall frequenta la scuola d’arte prima di passare i tre anni di servizio militare con l’Esercito Britannico in Corea. Nel 1956 comincia a suonare blues con gruppi quasi professionistici, “The Powerhouse Four” e, in seguito, “The Blues Syndicate“. Sotto l’influenza di Alexis Korner, si trasferisce a Londra per formare i “John Mayall’s Bluesbreakers“. I Bluesbreakers erano una specie di banco di prova e di allenamento per musicisti blues, ci furono infatti diversi cambi di componenti prima dell’arrivo di Eric Clapton, con il quale il gruppo raggiunse il suo primo successo commerciale. Dopo l’uscita di Clapton dalla band (per fondare i Cream), i Bluesbreakers includono fra le loro file una serie di altri musicisti notevoli, fra cui Peter Green, John McVie, Kal David e Mick Taylor. Nei primi anni settanta, Mayall raggiunge il successo commerciale negli Stati Uniti e si trasferisce a Los Angeles. Là ha un’importante influenza sulle carriere di musicisti come Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. Mayall da allora ha continuato a suonare e tenere concerti, ricostituendo anche i Bluesbreakers nel 1982.
Fra i prossimi spettacoli al Teatro Nuovo Giovanni da Udine troviamo i concerti di Giovanni Allevi (10 aprile), Roberto Vecchioni (11 aprile), Massimo Ranieri (24 maggio) e lo spettacolo comico di Giuseppe Giacobazzi (19 maggio). Biglietti in vendita, info su www.azalea.it .