Consigli per una guida sicura, informazioni sulla gestione della rete autostradale, principali regole per un viaggio senza sorprese gli argomenti al centro della lezione Polstrada-Autovie Venete ai ragazzi della scuola media di Ragogna in visita al Centro Servizi di Palmanova
Trentuno gli studenti di due classi terze della scuola media “Aldo Moro e la sua scorta” di Ragogna che questa mattina, giovedì 12 aprile, hanno partecipato, al centro servizi di Palmanova, alla visita didattica. Una fascia di età diversa dal solito quella delle medie (normalmente le “lezioni” sono riservate alle classi primarie), sicuramente più agevole da gestire visto che si tratta di ragazzi ancora lontani dal traguardo della patente, ma già in età “da motorino” e quindi più interessati ad imparare le norme da rispettare quando si guida.
Gli studenti, molto educati e attenti, hanno ricevuto una infarinatura generale su quella che è l’attività della Concessionaria: che cosa fa Autovie, com’è fatta un’autostrada, chi ci lavora, che cosa succede quando capita un incidente, perché si formano le code e così via. Nozioni importanti per conoscere (a tutti gli effetti) chi “tira i fili” dell’infrastruttura. L’accento, poi, è stato messo sulla sicurezza e qui la palla è passata al comandante della Polizia Stradale di Palmanova Andrea Nutta che, con una serie di esempi di forte impatto, ha illustrato ai ragazzi i rischi (spesso mortali) di una guida disattenta.
Occhi spalancati e quasi increduli, quelli degli studenti, mentre il comandante spiegava quanto può costare cara una semplice telefonata fatta al volante.
Vietato, dunque, parlare al cellulare o scrivere messaggi mentre si guida, ma anche consultare una mappa rappresenta un pericolo. La regola è piuttosto semplice: quando si guida, bisogna fare solo quello.
Anche la stanchezza può essere fatale: meglio fermarsi nelle aree di servizio e ricaricarsi con un buon caffè, riposandosi un po’, prima di rimettersi in viaggio. Fondamentale, infine, allacciare le cinture (tutti i passeggeri devono farlo!), mantenere la distanza di sicurezza e rallentare in prossimità dei cantieri (e per quanto riguarda Autovie, al momento ce ne sono tanti).
Dopo una bella dose di regole via con la visita ai mezzi della Polstrada. Macchine e moto hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, che, saliti sui mezzi, non volevano più scendere. Qualcuno di loro è stato addirittura “ammanettato”… La visita si è conclusa al Centro Radio Informativo: la sala più tecnologica di Autovie. I ragazzi hanno osservato curiosi i monitor dove si vedono auto e camion sfrecciare veloci, ascoltando tutte le informazioni su come comportarsi quando l’auto è in panne o se capita un incidente, fornite da un operatore di Autovie. Amiche degli automobilisti, in questi casi, sono le colonnine SOS disposte lungo l’autostrada: dietro il pulsante rosso, infatti, ci sono proprio loro, gli operatori della sala radio, pronti a inviare i soccorsi. Consiglio finale: “l’occorrente da portarsi in auto è, prima di tutto, la prudenza”. Trasferire il messaggio ai genitori please.