Giovanissimi studenti e solisti esperti tornano protagonisti della 59^ Festa della danza al Teatro Nuovo Giovanni da Udine: avviato da Paola Galliussi Ceron e orchestrato dalla Scuola di danza Ceron, l’appuntamento annuale con l’arte coreutica, che gode della collaborazione del Comune di Udine, presenta i saggi-spettacolo di fine anno il 16 e il 17 giugno alle ore 20.45. Ad animare questa kermesse, per un programma articolato e vario nel segno della continuità di competenze ed emozioni che si perpetuano nel tempo attraversando più generazioni saranno danzatori protagonisti nelle diverse discipline della danza classica, di carattere, moderna, contemporanea e hip hop attraverso brani coreografici, a soggetto e astratti, articolati per i diversi gradi di apprendimento. L’apertura, La danza come modo di essere, presenta gli allievi di livello avanzato, con proposte variegate che contemplano stili diversi ed è costituita da 21 proposte coreografiche firmate da maestri, coreografi, ballerini e collaboratori artistici: Massimo Gerardi, Elisabetta Ceron, Matilde Ceron, Luciano Pons, Eliana Donada, Andrea Comuzzi, Antonella Cosentino, Erica Modotti, Giorgia Cuttini, Cinzia Pittia, Kevin Zuzek.
Segue La danza come gioco, con un balletto in due atti: Don Quixote, storia di un eroe moderno incentrato sulla storia d’amore tra la verace Kitri e lo spiantato barbiere Basilio, che vede il lieto fine di questa unione contrastata dal padre di lei, e rilegge la figura dell’hidalgo di Cervantes e dei personaggi principali nel segno caricaturale della Commedia dell’Arte.
Le scenografie di Michele Galliussi e la messinscena costruita per coinvolgere studenti di diverse età, mira attraverso il linguaggio coreutico a rivalutare il ruolo dell’eroe, come eroe di un’etica, di un ethos, di un saper vivere per raddrizzare il mondo e vendicare i torti e le offese.
Saranno presentate inoltre coreografie premiate a Concorsi nazionali di danza per l’interpretazione di alcuni studenti ai quali sono state assegnate borse di studio in Italia e all’estero e che hanno superato audizioni presso Compagnie e Accademie internazionali di danza. Come nel caso di Giulia Sonego in partenza per la prestigiosa accademia di Alvin Aley a New York o Luca Marchi selezionato dalla Compagnia slovena En-Knap con borsa di studio.
Foto: Raccanello