La Mappa del Sapore

La Mappa del Sapore

mappa2La Mappa del Sapore, 60 “perle” della cucina di Lignano e della laguna

L’anno scorso il focus su Udine (e dintorni). Quest’anno si ritorna a Lignano con l’edizione 2016/17 della Mappa del Sapore, decima edizione della guida enogastronomica curata da Alessandro Tollon, vicepresidente provinciale di Confcommercio. «Nel turismo di oggi l’enogastronomia è un fondamentale elemento di attrazione – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Giovanni Da Pozzo alla presentazione –. L’importante è offrire iniziative di qualità. Perché la qualità paga sempre». La Mappa del Sapore, prosegue, «è un progetto di identificazione del territorio che unisce le diverse realtà della cucina in una festa per il palato, alla riscoperta di sapori antichi in gustose rielaborazioni moderne».
Come dalla prima uscita del 2003, la Mappa del Sapore, sottotitolo “Wine & Food”, traduzione in tedesco e inglese, 10mila copie stampate, veste grafica di Emporio Adv di Enrico Accettola, si presenta nella forma di un volume snello, 130 pagine, che racchiude il meglio dell’offerta culinaria della località balneare friulana, ma con escursioni anche a Precenicco, Palazzolo dello Stella, Latisana e Marano. Un’ampia rassegna (60 locali) della ristorazione lignanese e della laguna illustrata attraverso un format, sottolinea Tollon, «che ci ha visto distribuire nelle precedenti edizioni dedicate a Lignano e nell’ultima a Udine oltre 250mila volumi».
Cambiano i colori, non il simbolo della copertina: la bussola. La novità è invece la premessa, affidata a Joe Bastianich. «La mia storia d’amore con l’Italia passa inevitabilmente dal Friuli – scrive l’imprenditore statunitense –, una terra unica, ancora per molti versi incontaminata, che la mia famiglia, in quanto esuli istriani, ha scelto come luogo d’adozione. Sono anni che, attraverso i nostri ristoranti, cerchiamo di farla conoscere e penso che nessuno al mondo abbia stappato più bottiglie di Friulano o affettato più prosciutto di San Daniele di me. Scopritela, non ve ne pentirete».
«Il Friuli offre vini e prodotti gastronomici che raccontano la storia della nostra terra – sono poi le parole Tollon –. Diffondere la cultura del territorio è la missione dei nostri osti, ristoratori, cuochi, vignaioli, prosciuttieri e casari tra tradizione e innovazione. La missione è far conoscere i nostri tesori: vino friulano, ribolla, refosco, birra artigianale, cape, canoce, calamari, fasolari, prosciutto di San Daniele, pezzata rossa, montasio, formadi frant, ricotta friulana, frico, gubana, olio d’oliva, brovada, musetto, sclupit…offriamo e chiediamo il meglio».
Ad aderire sono ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, enoteche, gastronomie, agriturismi, ristopub, paninoteche, wine bar. La Mappa del Sapore ne dettaglia la tipologia, gli orari di apertura, i turni di chiusura, la presenza di giardino esterno, climatizzatore e parcheggi, il numero di coperti, il prezzo, la copertura wi-fi. Contestualmente alla nuova pubblicazione è anche possibile scaricare la mappa all’indirizzo web www.mappadelsapore.it. Come la versione cartacea, l’online è pure in lingua tedesca e inglese. Il volume verrà distribuito da Tarvisio a Lignano passando per Udine, negli infopoint della regione, nelle fiere internazionali, con particolare attenzione al turista austriaco e bavarese.