«Porte aperte alla sala del consiglio comunale» è la nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale che permette a tutti i cittadini di visitare liberamente il palazzo municipale, e in particolare il salone del consiglio, la sottostante Loggia d’ingresso, la terrazzina sotto il grande orologio da dove si gode una vista meravigliosa sulla Contrada maggiore. La prima apertura è sabato 25 novembre dalle 10 alle 12. Le visite si ripeteranno ogni quarto sabato del mese, con il medesimo orario.
«I consiglieri comunali volontariamente a turno – ha spiegato il presidente del consiglio, Andrea Cabibbo, artefice dell’iniziativa – illustreranno i principali aspetti storici, artistici e istituzionali del Palazzo comunale, casa di tutti i cittadini pordenonesi. Spiegheranno il funzionamento del consiglio, lo svolgimento dei lavori, la collocazione in sala di consiglieri, sindaco e giunta, le modalità di votazione e risponderanno alle eventuali domande dei cittadini. Ai visitatori verrà consegnata anche una brochure con alcune brevi indicazioni storiche ed artistiche sul palazzo e sullo stemma del comune». E ci sono ulteriori ipotesi per incrementare la partecipazione, magari coinvolgendo gruppi e scolaresche.
«Il consiglio comunale, organo rappresentativo di tutti i cittadini – ha spiegato ancora Cabibbo – apre le porte come raffigurato nello stemma della città, per far conoscere la storia del Municipio e soprattutto per avvicinare la comunità alle istituzioni politiche locali. E’ il luogo per eccellenza di confronto, dibattito e amministrazione della nostra comunità – ha concluso – e si vuol consentire ai cittadini di conoscere l’attività politica locale, da volgere sempre verso il bene comune».
«Questa iniziativa – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani – ha un forte valore simbolico, perché il Municipio è la casa dei cittadini e ad essi deve aprirsi e non essere percepito come un edificio che ospita le chiuse stanze del potere. «Porte aperte» si inserisce nell’iniziativa del Rotary che con le visite guidate del sabato offre l’opportunità di far riscoprire agli stessi pordenonesi la propria città ma anche di attrarre visitatori da fuori territorio.
Per incrementare l’interesse attorno a questa iniziativa si valuterà la possibilità di abbinare anche la visita al campanile di San Marco. Sarà l’occasione – ha concluso – per riaffermare che la sala del consiglio comunale è un luogo da rispettare dove tra dibattiti e confronti si pratica l’esercizio della democrazia, ma anche per indurre i cittadini ad assistere ai lavori del consiglio comunale, peraltro trasmesso in streaming».
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