Proponendo un percorso musicale in evoluzione e di contaminazione tra i generi, “La Scimmia Nuda” si conferma un progetto capace di valorizzare la scena artistica regionale, con il merito di aver trasformato in questi mesi la Casa della Contadinanza di Udine in un vero e proprio live club, punto di riferimento per la musica di qualità e degno delle migliori capitali europee.
Per il nuovo atteso appuntamento, in programma lunedì 17 febbraio, sul palco saliranno Federico Missio ai sassofoni, Francesco Bertolini alla chitarra, Paolo Corsini al pianoforte, Andrea Pivetta alla batteria, con il supporto dei due special guest Filippo Orefice al sassofono e Alessandro Turchet al contrabbasso. Il primo è un giovane musicista friulano, allievo di Daniele D´Agaro al sassofono e clarinetto. Si è laureato nel 2009 all’Università di Musica e delle Arti di Graz (Austria) e ha partecipato ai seminari d’icone mondiali quali Ohad Talmore, Billy Hart, Dave Liebman, Bob Brookmeyer, Adam Nussbaum, Jerry Bergonzi e altri. Il secondo, Alessandro Turchet, si è formato al basso elettrico sotto la guida di Piero Cescut e al contrabbasso sotto la guida del Maestro Romano Todesco. “La Scimmia Nuda” trasformerà dalle ore 19:00 la Casa della Contadinanza al Castello di Udine in un live club dal respiro internazionale che permette al pubblico di cenare (prenotazioni 329.2496211) e ascoltare della buona musica dal vivo in un percorso artistico e culturale di contaminazione tra i generi.
“Filippo Orefice e Alessandro Turchet sono due tra i più solidi e attivi musicisti professionisti in regione e vantano collaborazioni di prim’ordine. – spiega Federico Missio, ideatore assieme a Bertolini del progetto La Scimmia Nuda – Nel 2008, ancora giovanissimi, hanno inciso insieme un intensissimo CD “Travellers” a nome del grande batterista nostrano U.T. Gandhi e la loro collaborazione, più o meno assidua, continua praticamente da allora. Sono musicisti e amici coi quali abbiamo avuto personalmente modo di confrontarci più volte e ci sembrava giusto ospitarli a una serata della Scimmia Nuda, per contaminarci con quelli che consideriamo alcuni dei massimi talenti presenti sul territorio. Il repertorio sarà incentrato su atmosfere blues-jazz degli anni 60-70.”
Dopo il concerto, la seconda parte della serata è dedicata alla riscoperta dell’aspetto sociale della musica con il pubblico che diventa protagonista nella jam session in evoluzione. La Scimmia si sgretola e si ricompone, si allarga e si stringe, muta il suo organico e rompe le tradizionali barriere tra pubblico e musicisti ridando la vera funzione sociale alla musica live: interazione e contaminazione.
Il progetto de La Scimmia Nuda è organizzato dall’Associazione Culturale LiveAct, una start-up che ha come preciso intento quello di supportare la musica dal vivo e diventare un collettore di idee e di esperienze, in grado di portare nel mercato artistico nuove risorse economiche e un nuovo impulso alla scena musicale. LiveAct ha deciso di intraprendere un percorso partecipato che porterà a finanziare la propria attività con le donazioni private, forti della convinzione che sia giunto il momento che ciascuno si riappropri della libertà di finanziare direttamente iniziative e progetti che ritiene meritevoli di essere supportati. Per consentire il coinvolgimento del singolo nel sostegno dei progetti proposti, tutti gli eventi de La Scimmia Nuda sono e saranno ad ingresso gratuito.