La “Settimana dell’Olfatto” con esperimenti e laboratori

La “Settimana dell’Olfatto” con esperimenti e laboratori

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29 gennaio-3 febbraio 2018. Piazza della libertà, 8 (all’interno della stazione ferroviaria), Trieste

Gentile Redazione Udine20,
vuoi partecipare a un esperimento e osservare in prima persona il lavoro degli neuroscienziati della SISSA? Vuoi scoprire come funziona l’olfatto e come questo senso è legato alle emozioni e alle altre facoltà cognitive? Dal 29 gennaio al 3 febbraio è possibile partecipare alla “Settimana dell’olfatto”, la manifestazione organizzata nel nuovo spazio Trieste Città della Conoscenza, presso la stazione dei treni di Trieste. La neuroscienziata Valentina Parma insieme ad alcuni collaboratori condurrà, durante tutti i giorni della manifestazione, un vero esperimento di neuroscienze, raccogliendo dati con il pubblico che vorrà partecipare. In occasione dell’evento sono previste anche laboratori per i bambini e conferenza sul tema dell’olfatto.

Lo spazio di Trieste Città della Conoscenza nasce per coinvolgere il pubblico sui temi della ricerca scientifica che si fa negli istituti del Sistema Trieste. Inaugurato lo scorso dicembre inizia ora la sua attività a pieno regime. Si parte con le neuroscienze, in particolare con gli studi sull’olfatto.

Valentina Parma, ricercatrice della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, SISSA, di Trieste, è autrice di molte ricerche su questo senso, pubblicate su riviste scientifiche internazionali. “Studio il legame fra l’olfatto, le emozioni e le altre facoltà cognitive, come la memoria e l’attenzione”, spiega Parma. “Per la ricerca che sto conducendo ora vorrei coinvolgere persone di ogni età, dai 18 agli 80 anni e oltre. Sono contenta di poter lavorare ‘in città’, anziché condurre i miei esperimenti solo nei laboratori della SISSA. Significa poter lavorare con persone più diversificate e questo sicuramente è positivo anche dal punto di vista scientifico”.

Parma e i suoi collaboratori saranno presenti nello spazio in stazione da lunedì a sabato (tranne martedì mattina) e qui incontreranno le persone che vorranno partecipare agli esperimenti. Un’occasione per contribuire alla ricerca scientifica, ma anche per fare domande ai ricercatori e per capire meglio questo senso così importante, oggi usato anche per diagnosticare disturbi e malattie neurologiche, come l’Alzheimer.

Per questioni organizzative, chi volesse partecipare è consigliato di scrivere all’indirizzo info@triesteconoscenza.it , o chiamare i numeri 0403787634/3342150122.

Oltre agli esperimenti, nel corso della Settimana dell’olfatto sono previsti ogni pomeriggio dei laboratori per i bambini e conferenze per approfondire questo tema. Per maggiori informazioni consultare il programma dettagliato qui sotto o scrivere all’indirizzo info@triesteconoscenza.it. Per essere aggiornati su tutte le attività dello spazio Trieste Città della Conoscenza è possibile consultare il nuovo sito: www.triesteconoscenza.it

PROGRAMMA

Lunedì 29
10 -19 Esperimenti
17:00 Talk La settimana dell’olfatto, intervento di Valentina Parma

Martedì 30
15:30 -19 Esperimenti
16:00 Laboratorio sull’olfatto per bambini dai 4 ai 6 anni

Mercoledì 31
10 -19 Esperimenti
17:00 L’odore della paura, intervento di Valentina Parma

Giovedì 1
10 -19 Esperimenti
16:00 Laboratorio sull’olfatto per bambini dai 9 agli 11 anni

Venerdì 2
10 -19 Esperimenti
17:00 Le funzioni dell’olfatto, intervento di Valentina Parma

Sabato 3
10 -19 Esperimenti
16:00 Occhio al naso Laboratorio con i bambini età 6-11
17:00 Olfatto e autismo, intervento di Valentina Parma

Lo spazio Trieste Città della Conoscenza
“Trieste Città della Conoscenza” è uno spazio di public engagement sui temi della ricerca, situato all’interno della stazione ferroviaria di Trieste e aperto a cittadini di tutte le età, turisti e visitatori di ogni genere. Nello spazio si organizzano conferenze, mostre, laboratori e attività di vari genere proposte dagli istituti membri del protocollo

Il protocollo, che organizza anche Trieste Next, mette insieme Comune di Trieste, università ed enti di ricerca in una rete di collaborazione attiva per agevolare il dialogo tra i suoi protagonisti, che sono davvero moltissimi. Con l’ultimo aggiornamento di quest’anno la rete è arrivata a coinvolgere ben diciannove enti.

Crediti immagine: Quinn Dombrowski (Flickr Licenza CC BY-SA 2.0)