La relazione tra l’essere umano e la comunicazione è profondamente mutata nel corso degli ultimi decenni, e oggi è segnata dall’onnipresenza del telefono cellulare, che rappresenta l’emblema di una situazione di “perpetua interconnessione che si dà di fatto, ma non per scelta”.
Così l’esperto internazionale di comunicazione Derrick De Kerckhove, oggi docente alla facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli, ha esordito nella sua lectio sulle nuove frontiere del linguaggio umano oggi (giovedì 5 agosto) al Lab di Gemona davanti a un pubblico numeroso e attento di studenti e studiosi.
Introdotto da Nicola Strizzolo, ricercatore dell’ateneo friulano e sociologo della comunicazione, De Kerckhove ha iniziato il suo intervento parlando dell’evoluzione del linguaggio umano a partire dall’affermarsi della società orale, “quel momento della storia in cui il linguaggio esce dal corpo e diventa potere”.
Un’evoluzione che, con l’affermarsi delle nuove tecnologie elettroniche, ha portato a una sempre più precisa emulazione delle funzioni cognitive, oggi “trasportate” sugli schermi che affollano la nostra vita quotidiana
Quanto al fenomeno Facebook, De Kerckhove ha rivelato di essere iscritto al social network e di contare migliaia di “amici”. “E’ una dimensione potenziale di arricchimento – ha detto -, perché può essere utilizzato come strumento di marketing e di auto promozione”. Tuttavia, rimane uno “strumento”, ha aggiunto, e le amicizie censite sono “nella maggior parte dei casi ipotetiche amicizie future, piuttosto che dimensioni reali”.
Riflettendo sul cosiddetto “tag” (la parola associata ad un contenuto come un post in un blog), il docente ha detto che “è una modalità per portare un pezzo del proprio nome sulla rete, contribuendo ad allargare l’anima di Internet e ampliare le potenzialità di connessione”.
You Tube (“una penna elettronica”), blog e siti come www.visualcomplexity.com (luogo della rete in cui i nostri pensieri e il loro sviluppo sono visualizzabili) sono stati analizzati nel corso dell’articolato intervento in cui De Kerckhove ha sviluppato l’interazione fra tecnologia e psicologia umana.
Per i quasi cento corsisti del Lab, provenienti da 97 Paesi, un’incursione estremamente interessante e che hanno voluto approfondire con una serie di domande legate in particolare alla tutela della privacy e alla sicurezza nella rete.
Al Lab, oggi, appuntamento con Massimo Cirri alle 18.30 presso la Casa dello studente di Gemona. Cirri, che con Filippo Solibello forma l’inossidabile coppia di Caterpillar, fortunata trasmissione radiofonica (Rai Radio 2), interverrà sul tema: “Villaggio globale e informazione partecipata”.
Prenderà spunto dall’esperienza maturata a Caterpillar, una trasmissione attraverso cui gli eventi del mondo entrano nelle case, raccontati oltre che dai professionisti dell’informazione, dai cervelli in fuga, da professionisti all’estero, professori e studenti Erasmus, che diventano “corrispondenti” o “inviati” quando succede un evento nella loro zona di competenza. In questi anni la trasmissione ha avviato numerose campagne ed iniziative su sviluppo economico, ecologia e risparmio energetico.