“L’Alba dei Tram – Canzone per Pasolini”
è tra le cinque migliori canzoni italiane che si contenderanno in finale l’ambita Targa Tenco 2016, nella categoria Canzone singola.
“L’Alba dei Tram” è il progetto speciale del pianista compositore pordenonese Remo Anzovino che, grazie alla forza evocativa della sua musica, ha unito alcuni grandi artisti italiani di fama internazionale per rendere omaggio al più grande intellettuale del 900 italiano e non solo, Pier Paolo Pasolini. Anzovino ha composto la musica della canzone, Giuliano Sangiorgi ha scritto i bellissimi versi, semplici, universali e anti didascalici, mentre l’interpretazione è opera di Mauro Ermanno Giovanardi, la voce più credibile e intensa per questa composizione, che si è fatto interprete facendola propria e rendendola unica. Il tema di viola, sorretto dal suono magico dell’Orchestra d’Archi Italiana, diretta dal Maestro Stefano Nanni, che ne ha curato l’arrangiamento, è interpretato in modo sublime da uno dei più grandi solisti classici al mondo, Danilo Rossi, prima viola dell’Orchestra de La Scala Milano. Un omaggio commosso e commovente della “meglio gioventù”, la generazione successiva a quella dell’intellettuale, a testimonianza della modernità del suo genio e del suo messaggio.
La musica e la canzone hanno anche permesso di ricordare ad Anzovino alcuni brani del suo repertorio composti pensando all’immaginario delle opere pasoliniane e lo hanno ispirato alla creazione di un racconto sonoro, di un commento musicale immaginario, di una storia, un film che a ogni fermata di questo tram fosse abbinata a una sua musica che a suo tempo nacque sotto la stessa influenza. E così è nato “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini”, un album che si apre con l’omonima canzone e passando attraverso alcune musiche di Anzovino (da Aria a Spasimo, da Metropolitan a Cammino nella notte, da Amante a Giostra, Tabù e altre) si chiude con “Inilosap”, come se appunto la pellicola si riavvolgesse e la forza del messaggio di Pasolini restasse ancor più intatta. Le musiche raccolte nell’album sono state usate per la colonna sonora di “Pasolini, maestro corsaro”, il docufilm curato dalla giornalista Emanuela Audisio, prodotto da Repubblica e Sky Arte che si è aggiudicato il prestigioso Nastro d’Argento per la sezione documentari.
La candidatura della canzone di Remo Anzovino arriva a coronare la prima parte del 2016 nella quale il pianista compositore pordenonese ha inanellato una serie significativa di successi e riconoscimenti. Dai Victor Studios a Tokyo ad Abbey Road a Londra passando per i Brooklyn Recording Studios a New York per la registrazione del nuovo album di inediti che uscirà nel 2017. Dal palco dell’Arena di Verona a quello delle Terme di Caracalla per due strepitosi concerti in apertura ai 2Cellos. Dal palco del MusArt Festival a Firenze nel Chiostro degli Innocenti per l’affascinante concerto di chiusura del festival all’alba alle 5 del mattino al palco del Verucchio Festival, diretto da Ludovico Einaudi. Anzovino è stato infine scelto dalla Rai come ospite musicale, assieme alla cantante Chiara Civello, della serata finale del Premio Strega 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove il compositore ha coinvolto gli spettatori guidandoli in un suggestivo percorso musicale tra i grandi protagonisti che hanno fatto la storia dello Strega nei suoi 70 anni e i cinque autori finalisti della 70° edizione.
Il progetto de “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” è stato ritenuto di alto valore culturale e ha ricevuto il sostegno di Le Vigne di Zamò, Ilcam spa e Bcc Pordenonese e la collaborazione del Centro Studi Pier Pasolini e del Comune di Casarsa.
L’ALBA DEI TRAM canzone per Pasolini
(musica Remo Anzovino – versi Giuliano Sangiorgi – voce Mauro Ermanno Giovanardi)
Case
e periferia
fumo
che non va via
copre
ogni voglia che ho
di rialzarmi e andar giù
facce
in attesa di un tram
lunghe
quanto
la notte che ormai
non c’è più
son donne
appese a finestre
le ombre
che guardano in su
l’alba
è qui già da un po’
ma dove sei tu?
Là
dove
si sta
li- liberi di
non
aver paura
di dir la verità
di vivere la vita
e tra queste strade bianche
un uomo con parole stanche
ammira come fosse d’oro
quest’alba che sa di nuovo
Là
dove
si sta
li- liberi di
non aver paura
di vivere la vita
come
si fa
li- liberi di
non
aver paura
di dir la verità
di far la verità
per vivere la vita
…di dir la verità
per vivere la vita