Alcune importanti lavorazioni si svolgeranno nel weekend e interesseranno il Nodo di Palmanova (Bivio di interconnessione A4/A23). Il cantiere verrà replicato – tempo permettendo – anche nel prossimo fine settimana e consentirà – una volta terminato – di completare gli interventi che riguardano le rampe di collegamento delle direttrici Trieste – Udine e Trieste – Venezia nell’ambito del primo sub lotto del quarto lotto della terza corsia (Gonars – Nodo di Palmanova).
Le attività che verranno svolte saranno: fresatura e stesa di nuova asfaltatura necessaria a raccordare il manto stradale esistente con quello nuovo; eliminazione delle barriere di sicurezza provvisorie e sostituzione con le nuove barriere metalliche; installazione del nuovo impianto di illuminazione; e rifacimento della segnaletica orizzontale.
Tutti questi interventi richiederanno la chiusura dei due rami del Nodo di Palmanova a orari diversificati e comporteranno alcune deviazioni alla circolazione.
Dalle ore 21,00 di venerdì 29 gennaio alle ore 05,00 di lunedì 1 febbraio chi proviene da Trieste (A4) ed è diretto a Udine/Tarvisio (A23) potrà uscire a Palmanova, proseguire per la viabilità ordinaria segnalata dalle frecce gialle, e riprendere la A23 al casello di Udine Sud.
Dalle ore 23,00 di venerdì 29 gennaio alle ore 06,00 di sabato 30 verrà interdetto al traffico anche il ramo Trieste – Venezia. Pertanto in questa fascia oraria, chi proviene da Trieste ed è diretto verso Venezia potrà uscire al casello di Palmanova, percorrere la viabilità ordinaria e riprendere la A4 al casello di San Giorgio di Nogaro.
Autovie Venete raccomanda, comunque, a chi deve mettersi in viaggio, che è possibile essere costantemente informati sul traffico e sulle chiusure autostradali scaricando e consultando la App Infoviaggiando, oppure dal sito www.infoviaggiando.it, o telefonando al numero verde 800996099. E’ possibile consultare gli avvisi anche su twitter e nella pagina Facebook di Autovie Venete. Le chiusure sono anche segnalate sui pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete autostradale della Concessionaria.