Secondo i dati di previsione sulla disoccupazione 2013 contenuti negli ‘Scenari di sviluppo delle economie locali italiane’ realizzati da Unioncamere e Prometeia, il Friuli Venezia Giulia passerà dal 7,1% del 2012 all’8% quest’anno. Gli estremi nelle altre regioni italiane vanno dal 5,8% del Trentino Alto Adige al 20,6% della Calabria. A livello medio nazionale il tasso di chi è in cerca di lavoro è previsto all’11,4%, in aumento rispetto al 10,8% del 2012
Tasso di disoccupazione in salita per il 2013 all’11,4% nella media nazionale e con un divario ancora più ampio a livello territoriale, con il mezzogiorno al 17,9% e dunque un gap di 6,5 punti percentuali. Al top è la Calabria, con un tasso previsto sopra il 20% (al 20,6%), seguita da Sicilia (19,6%) e Campania (19,3%). Livelli assai lontani dalla regione che, al contrario, si appresta a contare il minor numero di senza lavoro: il Trentino Alto Adige con il 5,8%. E’ quanto emerge dalle previsioni degli ‘Scenari di sviluppo delle economie locali italiane’ realizzati da Unioncamere e Prometeia.