Sono oltre 1.800 i posti a cattedra messi a concorso per il Friuli Venezia Giulia con il concorso docenti 2016 bandito dal Governo.
Lo rende noto il segretario generale della UIL Scuola del Friuli Venezia Giulia, Ugo Previti, che ha calcolato quanti saranno i posti, suddivisi per classi di insegnamento, banditi per la regione sui 63.712 posti complessivamente messi a concorso a livello nazionale.
Il maggior numero di posti in gara saranno per le primarie (482) e per le scuole dell’infanzia (189), oltre alle classi di insegnamento di matematica e scienze (99) e lettere, tra medie e superiori (112).
Al bando potranno partecipare tutti gli insegnanti in possesso di titolo abilitante, ad eccezione del personale con contratto a tempo indeterminato, compreso il personale in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02. Le domande dovranno essere presentate, esclusivamente on line, attraverso il portale POLIS – istanze on line, entro le ore 14 del 30 marzo. Il concorso, che diversamente dal passato non prevede alcuna prova preselettiva, si svolgerà con una prova scritta con 8 domande sulla materia di insegnamento, 6 a risposta aperta e 2, in lingua straniera, a risposta chiusa.
“Si tratta di un concorso riservato a coloro che hanno servito il paese insegnando nelle scuole italiane con contratti di lavoro precario a cui, ora, si propone un concorso per coprire il turnover dei prossimi tre anni – commenta la notizia del bando il segretario generale del Friuli Venezia Giulia -. E’ una proiezione che non può garantire a tutti di trovare posto. Molti continueranno a lavorare con contratti precari o rimarranno senza lavoro. E’ mancata la fase di raccordo tra la legge 107 del 2015 e il concorso. Si continua a non mettere al centro dell’attenzione le persone”.
Le prove, le cui date saranno diffuse con avviso in Gazzetta Ufficiale previsto per il prossimo 12 aprile, si svolgeranno in diverse regioni d’Italia, a seconda delle classi di concorso. Molti aspiranti docenti si confronteranno con il test scritto in Veneto e in Lombardia. Ma per alcune classi di concorso le prove si svolgeranno anche in altre regioni, come Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Campania, Puglia o Sicilia.
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