Lavoro, priorità alla salute mentale dei dipendenti: ecco lo “psicologo aziendale” di Serenis

Lavoro, priorità alla salute mentale dei dipendenti: ecco lo “psicologo aziendale” di Serenis

Il lavoro incide sul 20% delle richieste di assistenza psicologica. Questo è quanto emerge dallo studio realizzato da Serenis.it, piattaforma online che mette in contatto le persone interessate a intraprendere un percorso di psicoterapia con lo psicologo più adeguato.

Dalla pressione sociale fino alle dinamiche di demansionamento e mobbing: sono queste, secondo Serenis, le principali ragioni legate all’impiego che convincono le persone a chiedere l’intervento di un professionista della salute mentale. A ciò si aggiungono anche altre preoccupazioni esterne al contesto lavorativo che, inevitabilmente, finiscono per pesare sulla vita professionale.

Serenis, le aziende sempre più attente al benessere psicologico

Sono questi i motivi per cui l’attenzione delle aziende sembra essersi spostata sul benessere mentale dei propri dipendenti. “Da inizio anno a oggi – rivela Silvia Wang, co-founder di Serenis – abbiamo riscontrato un notevole aumento di richieste da parte di imprese, che siano piccole o medie ma anche grandi gruppi industriali, per poter offrire ore gratuite di psicoterapia online ai propri dipendenti. E in effetti quello del “terapeuta aziendale” come fringe benefit è un trend in crescita, apprezzato non solo dalle aziende ma anche dai dipendenti”.

Ma di cosa si occupa nel concreto lo psicologo aziendale? Risponde ancora Silvia Wang, che spiega: “Il terapeuta interviene sulle relazioni tra colleghi, sulla disconnessione dovuta al lavoro da remoto, sull’incertezza riconducibile agli scenari macroeconomici in continuo mutamento e, in generale, sugli effetti che i cambiamenti organizzativi possono avere sul benessere mentale dei collaboratori”.

Ecco perché sempre più aziende stanno mettendo al primo posto la salute mentale dei propri collaboratori. In primis, Serenis, che ha permesso ai propri dipendenti di accedere gratuitamente al suo network di psicologici. Lo stesso hanno fatto anche Velasca e il portale di welfare TantoSvago, che hanno compreso quanto effettivamente pesi il benessere mentale dei lavoratori sulle loro performance e, di conseguenza, sul successo dell’intera azienda.