Udine, 11 ott – Circa 120 nuove assunzioni, sedi più moderne e
più semplici da raggiungere, una formazione per gli operatori più
mirata.
Sono i tre punti principali del Piano per il potenziamento dei
Servizi per l’impiego del Friuli Venezia Giulia, approvato dalla
giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, Alessia
Rosolen, di concerto con gli assessori Pierpaolo Roberti e
Sebastiano Callari, che prevede un finanziamento di 24 milioni e
mezzo in tre anni per migliorare le infrastrutture e assumere
nuovo personale formato e qualificato.
“Il progetto triennale prevede – spiega Rosolen – lo stanziamento
di 24 milioni e mezzo di euro per migliorare le infrastrutture e
assumere nuovo personale, formato e qualificato. Complessivamente
saranno circa 120 i nuovi innesti: a novembre verrà concluso il
processo di inserimento dei 52 vincitori dei concorsi banditi
dalla Regione lo scorso anno, mentre nel periodo immediatamente
successivo ci sarà lo scorrimento delle graduatorie per inserire
ulteriori 21 addetti a tempo determinato. Infine – prosegue
l’assessore – ci saranno circa 40 ulteriori inserimenti: il
numero esatto sarà definito nei prossimi tempi, di certo si
tratterà di personale che andrà a supportare e irrobustire
l’organico presso i centri più bisognosi: la somma destinata alle
nuove assunzioni sfiora la soglia dei 12 milioni euro”.
“Oltre 12 milioni e mezzo di euro – specifica Rosolen – sono
dedicati alle strutture: accanto all’obiettivo politico di
restituire vigore e centralità alla Regione nell’interlocuzione
con le aziende e con il tessuto produttivo, diventa ora
strategico conferire un posizionamento adeguato e destinare delle
sedi decorose e consone al ruolo che i Centri per l’impiego
rivestono. L’obiettivo politico di questa giunta è quello di
superare i luoghi comuni e dare credibilità, competitività e
rilevanza a questi uffici territoriali”.
Importanti investimenti che rientrano nella somma stanziata sono
finalizzati all’innovazione e alla digitalizzazione delle
strumentazioni. “Stiamo valutando – annuncia in tal senso Rosolen
– il trasferimento delle sedi per Trieste, Udine e Pordenone;
infine, l’adeguamento degli organici dovrebbe consentire di
riaprire il Centro per l’impiego di Tarcento”.
Rosolen rivendica infine il primato nazionale del Friuli Venezia
Giulia nella stesura e nell’applicazione del piano di
rafforzamento dei servizi per il lavoro. “Abbiamo fatto i
concorsi e stiamo già entrando nel vivo della fase operativa. In
un mese – conclude l’assessore – la Regione ha preso visione
delle proposte del Ministero, ha elaborato un piano per recepirne
le direttive, e ha sviluppato un piano di attuazione”.
ARC/CM/ep
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