Dopo 6 punti in tre partite l’Udinese cerca una conferma a Roma contro la Lazio. Strama si affida al 4-3-2-1 rinunciando come previsto a Di Natale con Kone e Thereau a supporto di Muriel. Proprio il colombiano è protagonista prima con un tiro respinto sulla linea da Novaretti dopo un intervento poco ortodosso si Marcheti sul centravanti bianconero e poi con un gran numero che porta al gol di Thereau servito da Widmer al 26°. Poi Muriel accusa il colpo precedente si accascia a terra e viene sostituito da bruno Fernandes. La Lazio cerca il pareggio ma si rende insidiosa più che pericolosa, Nella ripresa progressivo dominio di campo dell lazio con l’Udinese che si chiude a riccio concedendo pochisismo e con un Karnezis sempre convincente. Chiude con tre centrali, due terzini, tre mediani ma porta a casa i tre punti per un totale di 9 in tre partite che valgono li terzo posto
KARNEZIS 7,5: davvero una sicurezza. Trasmette grande tranquillità a tutta la difesa. Pronto anche quando Heurtaux gliela tocca indietro troppo corta. Clamorosamente tranquillo e sicuro nel secondo tempo
WIDMER 6,5: soffre un pochino Anderson ma indovina, in una delle poche discese il cross buono per Thereau. Vede i sorci verdi con l’ingresso di Keita
HEURTAUX 6,5: deve vedersela con Klose che dopo un contrasto di rialza prima di lui (con 10 anni in più), Commette una leggerezza con un passaggio indietro che Karnezis non trasforma in un assist solo grazie a una grande prontezza. Super nel gioco aereo, non sempre pulitissimo ma efficace
DANILO 6,5: sembra tornato quello di due anni fa. Gli avversari non lo prendono più in verticale con la nuova diga davanti alla difesa
PIRIS 6,5: terzino bloccato da anni 80 ma utile alla causa, nella ripresa si fa anche vedere un po’ più avanti senza mollare di un centimetro in difesa.
BADU 6: corsa, legna e qualche palla lunga.Non trova il tempismo per gli inserimenti. Cerca di raddoppiare Keita ma il laziale è incontenibile
ALLAN 7: libero davanti alla difesa da difensore aggiunto permette alla difesa di andare raramente in affanno
GUILHERME 6,5: il tempo di Guilherme regista è già finito. Si sta trasformando in mezzala tuttofare che non bada troppo al sodo
THEREAU 6,5: fa l’elastico fra trequarti e attacco ed è pronto in area quando Muriel si abbassa a costruire l’azione del vantaggio
dal 65° DI NATALE sv sacrificato a 60 metri dal gioco
KONE 6,5: poche incursioni, mediano aggiunto davanti alla linea dei mediani. Nella ripresa accende il turbo e incute il terrore in tutto l’Olimpico
MURIEL 7: sfiora il gol negatogli da Novaretti quando Marchetti esce a valanga su di lui (possibile rigore fra l’altro). Ubriaca i mediani laziali quando si libera con una serie di finte degli avversari e serve Widmer che offre la palla gol a Thereau, poi esce in barella tenendosi l’anca
dal 28° BRUNO FERNANDES 5,5: entra per Muriel e si mette a fare ulteriore filtro a centrocampo, ma non è il suo mestiere. Finisce per sbagliare anche i contropiedi
dall’81° BELMONTE