UDINE – «“L’innocente divertimento della campagna è diventato una passione, una mania, un disordine…
L’ambizione ha penetrato nelle foreste: i villeggianti portano seco loro in campagna la pompa e il tumulto delle città, ed hanno avvelenato il piacere dei villici e dei pastori, i quali dalla superbia dei loro padroni apprendono la loro miseria”. Con queste emblematiche parole Carlo Goldoni presenta l’argomento della prima pièce della “Trilogia della Villeggiatura”, composta da Smanie, Avventure e Ritorno; tre Commedie “con tal arte composte, che ciascheduna può figurare da sé, e tutte e tre insieme si uniscono perfettamente”.
Scritta nel 1761, la trilogia goldoniana stupisce per la sua affinità con il mondo dei nostri giorni, descrivendo una società che vive al di sopra delle sue possibilità, che preferisce non vedere la cruda realtà e si lascia scivolare verso un inesorabile disfacimento. Ed è proprio in quest’ottica che gli allievi della “Nico Pepe” – guidati da Claudio de Maglio – ripropongono il grande classico in chiave moderna, ironica e spiazzante fino al paradosso, per restituirci un vivace affresco che ci faccia riconoscere le incongruenze tragicomiche dei comportamenti d’oggi.
Venerdì 4 novembre, alle 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la Civica Accademia Nico Pepe debutta con “La Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni, regia di Claudio de Maglio, assistenti alla regia Francesco Godina e Giuseppe Nicodemo, interpreti gli allievi della Nico Pepe, scenografia di Claudio Mezzelani, disegno luci di Stiv (Stefano Chiarandini), costumi di Emmanuela Cossar.
«Mettere in scena “Le smanie della villeggiatura” oggi, spiega, il regista Claudio De Maglio, significa confrontarsi con “climi” differenti che fanno pensare a tre epoche della nostra italica storia recente: dal boom economico spensierato, gaio e incosciente fino ai ’60 (le gite fuori porta in vespa, le follie rivierasche e le atmosfere da “Dolce vita” o da “Tutti al mare”) per “Smanie”, agli psichedelici anni ’70 per le “Avventure” (ovvero la “folle condotta” in cui nascono e si sviluppano amori “illeciti”) fino all’epoca della disillusione, del crollo degli ideali e della Restaurazione (sulla cui coda ancora sostiamo) per il “Ritorno”…
Per gli allievi, cimentarsi con un autore così complesso significa ampliare orizzonti di ricerca e poter disporre di un banco di prova estremamente fertile per dei giovani attori del terzo Millennio che si affacciano al mondo della professione.
Ingresso libero previo ritiro del biglietto
presso la Biglietteria del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” a partire da lunedì 24 ottobre.
Orario biglietteria Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” dal lunedì a sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00;tel. 0432 248418/19.
Le “Smanie della villeggiatura” saranno al Festival di scuole di teatro “Podium 2011” a Mosca il 6-7-8 novembre
Venerdì 4 novembre, alle 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, debutta il nuovo spettacolo della Civica Accademia Nico Pepe
La Trilogia della Villeggiatura
di Carlo Goldoni
regia di Claudio de Maglio
assistenti alla regia Francesco Godina e Giuseppe Nicodemo
interpreti e personaggi gli allievi della Nico Pepe
Simone Belli – Benedetto, Tognino
Marco Bellocchio – Ferdinando, Benvenuto
Mattia Cason – Tita, Leonardo
Giorgio Castagna – Paolo
Alessandro Conte – Cecco, Filippo
Claudia de Candia – Giacinta
Nicola Di Chio – Fulgenzio
Paola Di Mitri – Vittoria
Miriam Selima Fieno – modista, Giacinta
Carlo Gallo – Filippo
Marzia Gallo – Brigida
Dennis Garcia – Leonardo
Gabriele Gattini Bernabò – Beltrame, Ferdinando
Alberto Ierardi – Paolino, Filippo
Arianna Ilari – Costanza
Ksenija Martinovic – modista, Sabina
Federica Ombrato – modista, Vittoria
Chiara Tessiore – modista, Rosina
Alessio Totaro – Guglielmo
Giorgio Vierda – Berto, zio Bernardino