Il processo a L’Avana è stato istruito sulla base degli atti allegati dalle autorità giudiziarie italiane alla richiesta di rogatoria che aveva portato allo svolgimento di un interrogatorio dell’indagato, che ai primi di gennaio aveva portato a Cuba il comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Udine, capitano Fabio Pasquariello, e il capitano Giuseppe De Felice dei Ros di Roma. Le autorità cubane non hanno chiesto a quelle italiane altre carte processuali per istruire il processo, già celebrato. Ulteriori dettagli sullo svolgimento del dibattimento a Cuba non sono noti. La notizia è trapelata infatti nella mail inviata dal Consolato alla Procura in cui, rimandando a un ”atto ufficiale”, preannuncia la decisione del massimo organo giurisdizionale cubano di non concedere il nuovo interrogatorio per rogatoria di Reiver.