Torna al Premio Hemingway la giornalista Elsa Di Gati, volto noto di programmi storici della tv italiana da “Mi manda Raitre” a “Cominciamo bene”: sarà lei a condurre, sabato 22 giugno – dalle 18.30 al Cinemacity di Lignano Sabbiadoro – la cerimonia di Premiazione numero 35 del grande evento culturale che celebra il legame fra Ernest Hemingway e la sua piccola “Florida italiana”, la città di Lignano Sabbiadoro. Elsa Di Gati, insieme alla Giuria del Premio composta da Alberto Garlini (presidente), Gian Mario Villalta e Italo Zannier, converserà con i cinque vincitori 2019: l’autore francese Emmanuel Carrère per la Letteratura, la storica Eva Cantarella per l’Avventura del pensiero, il giornalista Federico Rampini nella sezione Testimone del nostro tempo, il foto-artista Riccardo Zipoli per la Fotografia e la giornalista Franca Leosini, Premio Speciale Hemingway 2019 “Dentro la cronaca, dentro la vita”, assegnato dalla Giuria dell’Hemingway con la Città di Lignano Sabbiadoro, nel 60° anno dall’istituzione del Comune.
Elsa Di Gati è stata per lungo tempo al timone della trasmissione televisiva “Mi manda Raitre”. Voce inconfondibile della radiofonia italiana e dei programmi cult delle ore notturne, si era fatta conoscere dal grande pubblico conducendo “La Notte dei misteri”, e quindi Dopo mezzanotte”. In seguito ha condotto il contenitore culturale di Radiouno, “Il baco del millennio” e il GR2 del mattino, prima di approdare a programmi tv seguiti dal grande pubblico, primo fra tutti “Cominciamo bene” su Rai3, affiancata negli anni da Toni Garrani, Corrado Tedeschi e Fabrizio Frizzi.
GLI INCONTRI DEL PREMIO HEMINGWAY 2019
Attraverso i suoi vincitori la 35^ edizione del Premio dedicato ad Ernest Hemingway celebra, ancora una volta, la straordinaria capacità del grande autore americano di guardare nel profondo dell’animo umano. Gli “Incontri del Premio Hemingway” 2019, tutti al Centro Kursaal e tutti come sempre liberamente aperti alla partecipazione del pubblico, rinnovano il saluto all’estate di Lignano Sabbiadoro e compongono un cartellone culturale di raro fascino, grazie alla luminosa location che si affaccia sulla spiaggia dorata e sul golfo del Nord Adriatico.
Si parte giovedì 20 giugno, alle 18, con l’artista Riccardo Zipoli, in dialogo con Italo Zannier e con Alberto Garlini. Autore del volume In domo Foscari (Marsilio). Riccardo Zipoli ha saputo illustrare con appassionata eleganza un luogo e una attività culturale di rilievo mondiale qual è l’Università Cà Foscari di Venezia. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con gli “Incontri con l’autore e con il vino” 2019 di Lignano Pineta.
Due appuntamenti di cartello, venerdì 21 giugno: alle 18.30 Federico Rampini converserà con Gian Mario Villalta del suo recente saggio “La notte della sinistra” (Mondadori), e alle 21.30 riflettori sullo scrittore francese Emmanuel Carrère, di cui Adelphi riedita, proprio in occasione del Premio Hemingway, il romanzo “Vite che non sono la mia”, una delle sue prove letterarie più intense e toccanti. L’autore dialogherà con Alberto Garlini del suo stile così personale e così profondamente “intriso” di umanità.
Sabato 22 giugno, alle 11, il testimone passerà alla storica Eva Cantarella: la conversazione con Gian Mario Villalta ci riporterà alla sua suggestiva indagine sulla quotidianità del passato, per conoscere uomini e donne che scopriremo vicini a noi, quasi confusi alle nostre passioni, ai nostri sogni e alle nostre debolezze.
Il “faccia a faccia” con Franca Leosini si dipanerà nel corso della premiazione, sabato 22 giugno al Cinemacity dalle 18.30: ritroveremo, dal vivo, la sua sottile ironia, lo sguardo disincantato nel confronto con casi di cronaca spesso perturbanti. Lo stile intelligente, acuto e misurato che ci ha conquistato conoscendola sul piccolo schermo, e ci ha guidato nella comprensione della imprevedibile natura umana.
GLI EVENTI DEL PREMIO HEMINGWAY 2019
Come sempre il Premio Hemingway si completa con gli eventi legati ai temi e alla personalità artistica di Ernest Hemingway, a cura del Comune di Lignano Sabbiadoro: il cartellone si aprirà martedì 18 giugno con un programma di letture a tema nella Chiesetta S. Maria del Mare (ore 18.30) e prevede ancora mercoledì 19 giugno alle 20.45 al CinemaCity la proiezione del film “Per chi suona la campana” (1943, regia di Sam Wood con Gary Cooper e Ingrid Bergman), dal celeberrimo romanzo di Hemingway, e come sempre il festoso concerto che saluterà il solstizio d’estate all’alba del 21 giugno: l’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, diretta dal Maestro Domenico Marson, proporra’ nell’Arenile del Faro Rosso, dalle 5, un suggestivo concerto su musiche di Antonio Vivaldi, con l’esecuzione de “L’Estate” da “Le quattro stagioni”. Per l’occasione violino solista sarà la talentuosa e giovanissima Natsuho Murata, vincitrice del concorso internazionale “Il piccolo violino magico 2018”. Infine domenica 23 giugno, alle 11, il Brindisi al Parco Hemingway, con il racconto di Hemingway e l’inaugurazione del nuovo totem di ingresso.
Per informazioni e per prenotare il proprio posto, fino ad esaurimento: www.premiohemingway.it Promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro, il Premio Hemingway trova il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, e la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge. INFO: Segreteria del Premio: Biblioteca Comunale di Lignano Sabbiadoro tel. 0431 409160, fax 0431 722611 cultura@lignano.org
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