Lignano: pubblico da record per Favotto, in esposizione fino al 29 gennaio 2017

Lignano: pubblico da record per Favotto, in esposizione fino al 29 gennaio 2017

NativitàconAylanFavotto

Chiude dopo aver raggiunto la quota di oltre 15mila visitatori la mostra dell’artista trevigiano di fama nazionale e internazionale Sergio Favotto, con alcune straordinarie opere a soggetto religioso, dedicata a San Benedetto da Norcia, fondatore dell’Ordine dei Benedettini e patrono d’Europa, e alla grande epopea del monachesimo medioevale, intitolata “Ri-nascere, il sacro quotidiano” e organizzata dal Comune di Lignano (Assessorato alla Cultura).
Una serie di lavori di grande impatto che ben rappresentano l’abilità pittorica e disegnativa e la padronanza del colore, ma soprattutto l’originalità d’ispirazione di un maestro della scuola italiana contemporanea, critico d’arte molto conosciuto a livello nazionale, nonché artista esposto a livello internazionale, compresa la città di New York.
Questo week-end di sabato 28 e domenica 29 gennaio sarà l’ultima occasione per ammirare le grandi tele del maestro Favotto, tra le quali un’opera esposta per la prima volta proprio a Lignano: una commovente Natività, costruita dall’artista intorno a un’immagine tragica che ha fatto il giro del mondo, quella del piccolo siriano Aylan, con il suo corpicino senza vita riverso a fior d’acqua sulla spiaggia. Un “pugno nello stomaco” e l’icona di un’emergenza umanitaria planetaria sulla quale il maestro Favotto punta a richiamare l’attenzione, nella consapevolezza che non può esserci un “abbassare della guardia” dinnanzi ai problemi umanitari causati dalle grandi migrazioni in atto nei cinque continenti.
Noto in tutto il mondo per le sue opere a soggetto sacro, che riprendono la grande tradizione della pittura italiana antica, sempre vivificata dai maestri nostrani fino ai giorni nostri, Sergio Favotto offre in questa mostra un luminoso compendio della sua arte senza tempo. Orari di apertura dell’esposizione, nella sede della Terrazza a Mare, sabato dalle 2 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18.