Il Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro riapre i battenti sabato 5 marzo per dare avvio ad una stagione ricca di progetti e iniziative sempre nuove e coinvolgere famiglie, bambini e ragazzi alla scoperta degli animali e del loro habitat.
In mezzo a 100.000 metri quadrati di natura, nella splendida cornice di una vegetazione ricca di piante autoctone e subtropicali, il parco ospita al suo interno un migliaio di animali appartenenti a 150 specie diverse provenienti da tutto il mondo. La possibilità, dunque, per grandi e piccini, di vivere l’entusiasmante avventura di immergersi nel verde e vedere con i propri occhi i meravigliosi animali della savana e della foresta, e di conoscerne anche le peculiarità.
Fino al 16 marzo la struttura sarà aperta al pubblico solo nei fine settimana mentre dal 17 in poi sarà aperta tutti i giorni fino al 1° di novembre.
Molte le iniziative in programma: durante tutto il periodo primaverile saranno numerose le scolaresche che parteciperanno alle visite guidate, ai percorsi didattici e alle attività di laboratorio, attività che consentono agli studenti di tutti i livelli un’osservazione diretta delle specie animali e la conoscenza dell’ambiente in cui essi vivono.
Tra aprile e maggio non mancheranno le attività rivolte alle famiglie in visita durante i giorni festivi. Il dipartimento didattico del Parco proporrà infatti, ad orari prestabiliti e nell’arco di tutta la giornata, gli zoomobili. Si tratta di postazioni mobili attrezzate per approfondire temi diversi di carattere ambientale; ci sarà la possibilità di conoscere da vicino insetti mai visti, scoprire quali sono i souvenir che si possono portare a casa dalle nostre vacanze in luoghi esotici e quali invece è meglio lasciare nei loro luoghi di origine, toccare e provare gli strumenti che vengono utilizzati dai ricercatori per studiare gli animali direttamente sul campo e molto altro.
Dal 7 al 15 maggio, invece, la struttura lignanese, ospiterà i due ricercatori brasiliani che in collaborazione con il Parco Zoo stanno seguendo in situ il programma di ricerca e conservazione del Leontopiteco testa nera, “Save the Caissara”. Un progetto che sta molto a cuore allo staff dello zoo e che per l’occasione sta già organizzando diverse attività ludico-educative per bambini e ragazzi, in primis un incontro speciale con i bambini delle scuole primarie di Lignano, che hanno attivamente partecipato e sostenuto il progetto attraverso le attività condotte assieme agli educatori del Parco Zoo.
A partire da giugno prenderanno il via anche gli incontri ravvicinati con i lemuri catta, le curiose scimmie provenienti dal Madagascar inconfondibili per la loro particolare coda ad anelli. Per tutto il periodo estivo sarà possibile provare la straordinaria esperienza di entrare direttamente all’interno del loro reparto per osservare e avvicinare queste singolari proscimmie nonché conoscere ed approfondire le problematiche nel loro paese d’origine. Tutti i partecipanti inoltre riceveranno notizie fresche provenienti da Berenty, zona di distribuzione dei lemuri dalla coda ad anelli, per la quale è appena partita una spedizione dell’ Università di Pisa interamente sostenuta economicamente dal Parco Zoo Punta Verde assieme allo Zoo di Pistoia e Falconara.
Con l’inizio dell’estate riprenderà “Esplorando il mare”, progetto di educazione ambientale in spiaggia per conto del Consorzio Spiaggia Viva e “Estate allo zoo”, i centri estivi che nel corso dell’estate riscuotono sempre un grandissimo successo.
“La nostra struttura, afferma Maria Rodeano, direttore del Parco Zoo, proseguirà come sempre la sua attività incentrata nell’educazione e la salvaguardia dell’ambiente, puntando anche ad una maggior sensibilizzazione e coinvolgimento del proprio pubblico attraverso nuove forme di comunicazione. In questo senso abbiamo già pensato ad un ammodernamento di tutta la cartellonistica interna con la realizzazione di nuovi cartelli informativi più accattivanti, moderni e interattivi, perché, chi viene a visitare il parco zoo di Lignano deve uscire sempre con l’emozione e il vanto di avere scoperto e acquisito qualche nozione in più”.