Torna ancora in presenza, nel cuore di Trieste, nella sua consueta collocazione primaverile dopo gli spostamenti del biennio pandemico, Link il Festival del Giornalismo, in programma da giovedì 5 a domenica 8 maggio nella Fincantieri Newsroom di Piazza Unità. Link come terreno di indagine nel vivo del nostro tempo: «un osservatorio sugli accadimenti in presa diretta, a sottolineare il peso e il valore del giornalismo nel raccontare cosa succede nel mondo – spiega la curatrice Francesca Fresa, ma anche sugli scenari che il nostro immaginario identifica come “futuri”, e con i quali ci troviamo invece a confrontarci, sempre più spesso: proprio perché oggi è già domani. Dalla pandemia, alla guerra, fino al metaverso: Link come opportunità per condividere l’evoluzione sociale e culturale, come acceleratore di riflessione e dibattito insieme ai protagonisti». Primo festival della regione Friuli Venezia Giulia ad aderire, già nel 2020, alla Campagna Europea “No Woman No Panel”, anche quest’anno a tutti gli incontri parteciperà almeno una donna, nella convinzione che il pensiero, la concretezza, la professionalità e la sensibilità femminile debbano godere di maggior peso, presenza e considerazione.
L’edizione 2022, organizzata da Prandicom, coinvolgerà un centinaio di ospiti, inviati, analisti, esperti, attivisti, accademici, donne e uomini impegnati nella scienza, letteratura, ambiente, spettacolo, sport e naturalmente nello storytelling giornalistico, riferimento sempre più rilevante per gli aggiornamenti su questioni di primo piano per la vita di tutti. «Giornalismo di qualità, portato avanti con competenza, capacità e spesso con grande coraggio – osserva il Direttore Editoriale Giovanni Marzini. Cronache giornalistiche, sempre più spesso dalla prima linea degli eventi e anche dei conflitti, che si confermano di valore insostituibile e infungibile. Nel segno dell’attualità Trieste ospiterà molti testimoni diretti degli eventi che si consumano in queste ore in Ucraina.
La 9^ edizione di Link Festival, promossa in partnership con Fincantieri con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e di Crédit Agricole Friuladria, si aprirà al pubblico come un grande contenitore di eventi e proposte: «un cartellone in presa diretta dal mattino alla sera, nella Fincantieri Newsroom di Piazza Unità, scandito anche dai prestigiosi riconoscimenti che il festival ha contribuito a lanciare e promuovere – anticipa ancora Francesca Fresa– A cominciare dallo storico Premio Testimoni della storia, promosso da Credit Agricole FriulAdria con Link Festival in sinergia con pordenonelegge, lo scorso anno andato al direttore di Repubblica Maurizio Molinari e nel tempo conferito a nomi che hanno fatto la storia del giornalismo italiano come Gianni Minà, Giovanni Floris, Lilli Gruber, Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro, Corrado Formigli, Vittorio Zucconi, Gian Antonio Stella e Giovanni Minoli. Anche quest’anno la celebrazione del Premio sarà al centro della serata inaugurale, giovedì 5 maggio. E ci saranno il Premio Unicef e la 3^ edizione del Premio Fieri promosso da Fincantieri: un riconoscimento per chi si è distinto con originalità e autorevolezza nel proprio ambito professionale, andato nella prima edizione all’economista Giulio Sapelli e l’anno scorso al sociologo Domenico De Masi. Un’attenzione speciale sarà riservata alle giovani generazioni, anche quest’anno in pole position per le masterclass promosse da Link nell’arco di quattro giornate dense di incontri, dialoghi e interviste: un’officina dell’informazione che potrà essere seguita in streaming sul sito del quotidiano Il Piccolo, mediapartner dell’evento e sul canale youtube del festival.