E’ uno dei volti piu’ noti del telegiornalismo nazionale, e due anni fa aveva fatto conoscenza con il pubblico triestino, presentando al Politeama Rossetti la Serata “I Nostri Angeli” 2015: l’anchorman Alberto Matano è in questi mesi alla conduzione di uno dei programmi più apprezzati dei nuovi palinsesti tv, “Sono innocente”, un toccante florilegio di giustizia ingiusta che ci proietta negli errori giudiziari più clamorosi di questi anni. Programmato nella prima serata del sabato su Rai3, “Sono innocente” racconta il calvario di uomini e donne ingiustamente incarcerati, e ai quali la vita è stata sconvolta per sempre. Se ne parlerà in occasione dell’edizione 2017 di LINK, Premio Luchetta Incontra, dal 21 al 23 aprile nella newsroom di Trieste, in piazza della Borsa. «Sono felice di questo invito – ha spiegato Alberto Matano – perché il nostro programma raggiunge share importanti nel nordest Italia, dove abbiamo filmato e raccontato i casi di Diego Olivieri, a Vicenza, accusato di traffico di droga, e di Corrado Di Giovanni, il pordenonese ingiustamente incarcerato per rapina e assolto dopo un calvario di 15 mesi. Cerchiamo di entrare in punta di piedi e con delicatezza nel racconto e nella ricostruzione di questi cittadini, ingiustamente accusati e in attesa di risarcimento dalla giustizia, ma anche di pubblica riabilitazione». I prossimi casi, nella puntata di sabato 4 febbraio, saranno dedicati alla tarantina Anna Maria Manna, ingiustamente accusata di pedofilia, e al teramano Antonio Lattanzi, a lungo ingiustamente detenuto per concussione. La 3^ edizione di Link 2017 si aprirà idealmente nella mattinata del 21 aprile con la riunione della Giuria del Premio Luchetta che sceglierà le terne finaliste della 14^ edizione e proseguirà anteprime editoriali e molti talk dedicati ai temi di attualita’
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