Se attualità e buon giornalismo sono parola d’’ordine di Link Premio Luchetta Incontra, certamente la questione migranti diventa focus privilegiato nel cartellone 2016 che si aprirà venerdì 22 aprile nella Fincantieri NewsRoom di Piazza delle Borsa a Trieste, proprio nei giorni in cui il nuovo Muro austriaco desta nuove critiche e nuove preoccupazioni nel sud Europa. Un articolato percorso nel cuore di Link 2016 accompagnerà il pubblico nell’indagine centrale del nostro tempo: per capire chi sono i “migranti” e cosa chiedono all’Occidente, dove e perché nascono i nuovi muri d’Europa, quali rotte guidano masse umane sempre più imponenti, attraverso rotte disperate. Momento centrale sarà certamente, domenica 24 aprile alle 19, l’incontro che incrocia le testimonianze di Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio Italiano Rifugiati, di Mario Morcone, Capo Dipartimento Libertà Civili al Ministero dell’Interno, del Direttore Generale Unicef Paolo Rozera e di Gianfranco Schiavone, Presidente del Consiglio Italiano di Solidarietà. Interverrà all’incontro l’attrice Monica Guerritore da “Furore” di Steinbeck: la narrazione del dramma dell’esodo nella grande letteratura. Migranti, dunque: sempre più spesso giovani e giovanissimi, travolti e traditi dall’illusione di una nuova vita attraverso le “Rotte della speranza”: ne converseranno, domenica 24 aprile alle 15, il portavoce Unicef Andrea Iacomini, che da molti anni dà voce al dramma dei bimbi migranti e la scrittrice e giornalista Francesca Barra, che per Garzanti ha raccontato la storia del giovane Remon nel libro “Il mare nasconde le stelle”, diventato un emblematico cult delle storie di migrazione: è l’avventura di un quattordicenne in fuga dall’Egitto, una storia vera che si chiude con l’happy end, a differenza di quelle di tanti altri bimbi e adolescenti rimasti intrappolati fra il mare e i fatiscenti barconi che li sfidano ogni giorno. Dopo il grande successo di “Verrà il vento e ti parlerà di me”, Francesca Barra torna con una storia che insegna a lasciare aperto il cuore a chi ci sembra diverso, anziché erigere quei muri di cui si parla in questi giorni proprio a sud dell’Europa, fra Austria e Italia. Lunedì 25 aprile, alle 17 di “Confini e nuovi muri” converserà il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che da molti anni ha fatto del suo “mestiere” un’occasione preziosa per viaggiare, spesso con lentezza – su due ruote, a piedi o navigando – attraverso rotte e percorsi che sono oggi prepotentemente al centro della “questione” migranti. E sempre lunedì, alle 15 si parlerà dell’Europa dei migranti e dei muri: il grande fotoreporter Marco Vacca, vincitore World Press Photo 1999, sarà intervistato dalla giornalista Monica Nardini nell’incontro legato a “La forza delle immagini”, curato da vicino/lontano 2016. L’occasione per sfogliare un intenso racconto per immagini: lo sguardo d’autore di Marco Vacca ha catturato le popolazioni in cammino verso il nord Europa attraverso il valico di Bapska, al confine serbo-croato.
Link, Premio Luchetta Incontra, è in programma a Trieste da venerdì 22 a lunedì 25 aprile con 65 protagonisti e 35 eventi in 4 giorni. Promosso nell’ambito della 13^ edizione del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta istituito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Link 2016 è curato da Francesca Fresa, organizzato da Prandicom e vede quest’anno il pieno sostegno di Fincantieri assieme al contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Camera di Commercio di Trieste. Hanno collaborato all’edizione 2016 l’Ordine dei Giornalisti FVG e la FNSI, media partner Radiounorai, RaiNews24, Rai TGR, Rai FVG e Il Piccolo. L’ingresso agli incontri di Link è libero fino ad esaurimento.
FOTO: Marco Vacca