La fisarmonica di Liubomyr Bogoslavets torna a risuonare in piazza Matteotti nel tardo pomeriggio di sabato 3 luglio .
Il musicista che era stato trattenuto per due settimana al Centro per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, ora ospitato presso il Centro Balducci di Zugliano, ha allietato con la sua musica per due ore il centro cittadino.
Molti e molte passanti con commenti positivi sottolineano l’inaspettato ma attesissimo “concerto”.
Una signora porge al musicista un quaderno acquistato in attesa del suo ritorno. In allegato un bigliettino con note musicali scritte dal marito defunto. A voce la preghiera di far suonare quelle note in modo da dar voce all’amato scomparso.
Una coppia si ferma a ballare.
Un altro passante lo saluta con un augurio: “che tu possa diventare presto cittadino udinese”.
Il sacerdote della Chiesa lo invita a suonare durante una cerimonia.
Un momento di pace e di normale serenità in attesa della decisione della Commissione in merito alla richiesta d’asilo depositata una decina di giorni fa.
Sara Rosso