L’Udinese si appresta alla storica partita di Anfield con qualche dubbio di formazione: Guidolin in conferenza stampa ha annunciato che un minimo di turnover verrà operato visto le 7 partite in 21 giorni. Dato per scontato l’impiego di Brkic e dei baluardi Benatia e Danilo il primo dubbio nasce dal centrale di sinistra: il ballottaggio è dovuto in realtà alle condizioni fisiche di Domizzi, fuori da due partite per infortunio; in ogni caso se è stato convocato è plausibile ipotizzare che verrà impiegato nel ruolo che di solito gli spetta. L’alternativa è naturalmente Andrea Coda che lo ha ben sostituito negli ultimi impegni. Fermo restando il 3-5-1-1 a centrocampo ci dovrebbero essere le maggiori novità: Faraoni sostituirà Basta in fascia destra mentre la sensazione è che Armero si giocherà la partita dell’anno da titolare sulla fascia sinistra. Data per scontata la presenza nel ruolo di mediano di Giampiero Pinzi rimangono i ballottaggio i due posti da mezzala. Lazzari, nonostante abbia giocato le ultime due partite sarà quasi sicuramente del match visto che garantisce quella qualità che latita negli altri componenti della rosa friulana. Più ingarbugliata la situazione per la mezzala destra. Il posto se lo potrebbero giocare Badu e Pereyra, con quest’ultimo che potrebbe fare anche il trequartista. Se il primo garantisce più copertura il secondo potrebbe essere più abile nei contropiedi che sarà l’arma di cui si dovrà nutrire l’Udinese per tentare di impaurire la difesa dei Reds. Davanti rientrerà Di Natale: chi sarà il partner? Fabbrini, Ranegie o Pereyra? Che approccio vorrà dare Guidolin alla squadra? Dare maggior respiro con lanci lunghi per Ranegie o affidarsi al contropiede palla a terra di Fabbrini o Pereyra? La possibilità di tenere la palla lontano dall’area sarà fondamentale per tentare di alleggerire, soprattutto a inizio match, la prevedibile pressione del Liverpool. Per noi quindi Ranegie.
BRKIC, BENATIA, DANILO, DOMIZZI; FARAONI, BADU, PINZI, LAZZARI, ARMERO; DI NATALE, RANEGIE