Lucis festival di musica corale antica a lume di candela sul Cammino della Concordia

Lucis festival di musica corale antica a lume di candela sul Cammino della Concordia

Corale di RauscedoLucis, festival di musica corale antica sul Cammino della Concordia seguendo la cadenza temporale di equinozi e solstizi dal 19 marzo al 21 dicembre

pellegrinaggio musicale a lume di candela da Concordia Sagittaria (Ve) a Pordenone, passando per Valvasone, Spilimbergo, Maniago, Polcenigo

Suoni che scavalcano i secoli, riproposti nei luoghi più significativi della provincia di Pordenone, lungo il Cammino della Concordia: otto appuntamenti con gli artisti immersi nel buio, illuminati solo dalle fioche luci di candele o di lumini a olio, così da ricreare l’atmosfera fortemente evocativa e mistica che impregnava l’esecuzione di queste musiche all’epoca in cui erano quotidianità. Questo è Lucis, festival di musica corale antica organizzata da Officium Consort per la direzione artistica di Walter Testolin, con il sostegno di Fondazione Friuli e Hotel Naonis, la collaborazione della Diocesi di Concordia e delle parrocchie coinvolte, dell’Ufficio per la Pastorale dei Pellegrinaggi e del Turismo e dell’Ufficio Diocesano Arte Sacra – Museo, il patrocinio dei comuni toccati e di Usci fvg e Usci Pordenone. I concerti si collocano attorno agli equinozi e dei solstizi per sottolineare l’alternarsi delle stagioni e con esse dell’intensità della luce, ora fioca, ora più viva, a simboleggiare la resistenza dell’uomo al buio del tempo. Allo stesso modo il canto, rappresentazione della luce, simboleggia la resistenza dell’arte, della cultura e della fede al buio dei tempi dell’uomo. La musica ripercorre il cammino della fede partendo da Concordia Sagittaria, sede della cattedrale vescovile, evocando anche il significato della parola stessa: una concordia da cercare o ritrovare in famiglia, nel lavoro e con gli amici.

E questo cammino/pellegrinaggio musicale invita ad ascoltare la bellezza del canto e la musica dei passi, estraniandosi per una volta da nostro vivere frenetico e offre l’opportunità di soffermarsi ad ammirare il patrimonio artistico lasciatoci dagli antenati nelle nostre chiese. Ogni concerto sarà preceduto da una breve riflessione sul significato del percorso spirituale e interiore e da una introduzione storico artistica del luogo visitato. I primi due appuntamenti segnano l’equinozio di primavera. Domenica 19 marzo alle 20.30 nella cattedrale di Santo Stefano di Concordia Sagittaria, con la direzione di Walter Testolin l’Officium Consort canterà le Lamentazioni di Marc’Antonio Ingegneri, voce narrante Francesca Di Modugno. Lunedì 20 marzo alle 20.30 nel Duomo di San Vito al Tagliamento (nell’ambito di Paschalia 2017) Sante Fornasier dirigerà la Corale di Rauscedo nell’esecuzione dello Stabat Mater di Palestrina, e altri brani di Momteverdi, Ingegneri e de Victoria, musica vocale antica nel tempo di Quaresima. Le tappe successive saranno a Valvasone, Spilimbergo, Lestans, Maniago e Polcenigo; conclusione a Pordenone il 21 dicembre con De Labyrintho, uno dei gruppi vocali più prestigiosi a livello internazionale. Altre corali coinvolte nel progetto sono Schola Gregoriana Ensemble Armonia, Ensemble in Contrà.