9 aprile 2013 – Beni per circa 30 milioni di euro sono stati sequestrati, da polizia e guardia di finanza, agli imprenditori trapanesi Francesco e Vincenzo Morici, padre e figlio, ritenuti legati al boss latitante Matteo Messina Denaro. Il provvedimento del Tribunale di Trapani si basa su atti del procedimento per concorso esterno in associazione mafiosa al senatore del Pdl Antonio D’Ali’, in corso di svolgimento dinanzi al Gup di Palermo. E’ stato eseguito anche a Roma, Milano, Gorizia e Pordenone.