Magnum Ribolla Spumante Valle il nuovo gadget Ass. Udinese Club per le tifoserie

Magnum Ribolla Spumante Valle il nuovo gadget Ass. Udinese Club per le tifoserie

Udinese Oggi

 con questo progetto si sono incontrate tre eccellenze: la famiglia Valle, titolare di una delle aziende storiche della vitivinicoltura regionale, l’Udinese, che ci rappresenta in tutto il mondo, e la straordinaria qualità dei nostri prodotti agroalimentari. Dobbiamo essere più orgogliosi di tutto quello che sappiamo fare bene e più convinti di presentarlo al mondo“. Così l’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, oggi (sabato 2 settembre) all’Azienda vinicola della famiglia Valle a Buttrio) alla presentazione, davanti a un folto pubblico, dello speciale gadget dell’Associazione Udinese club (AUC), realizzato per gli scambi di doni con le tifoserie ospiti dello stadio del Friuli. E cioè uno dei gioielli di casa Valle, la magnum della prima Ribolla Spumante DOC Friuli certificata in regione, che conta 5.000 litri e 6.000 bottiglie. “Ai produttori di Ribolla Gialla – ha suggerito Shaurli -, chiedo di fare una scelta di campo marchiandola DOC Friuli per rivendicare la qualità del vino e l’identificazione con il nostro territorio. La Doc Friuli è solo una opportunità in più – ha precisato -, soprattutto per promuovere le nostre eccellenze vitivinicole, scelta libera della aziende se utilizzarla o no”.

All’evento per l’illustrazione del progetto Ribolla Gialla/AUC, coordinato dall’Ersa in termini organizzativi, hanno preso parte il presidente dell’AUC, Daniele Muraro, il presidente del Consorzio delle DOC-FVG, Pietro Biscontin, Paolo Valle, Michele Pavan, presidente del Consorzio Friuli Colli Orientali.

In apertura, Muraro dell’AUC ha ringraziato l’azienda, svelando la “sorpresa” per i tifosi dell’Udinese e per le altre tifoserie. “Quest’anno per il gadget la scelta è caduta sulla Ribolla Gialla Spumantizzata di Valle, la prima certificata nella storia a fregiarsi del marchio Doc Friuli – ha spiegato Muraro -, perché la Doc Friuli è un simbolo dell’utilità del lavorare insieme, proprio come la nostra associazione. E’ l’inizio di una collaborazione con Ersa e Regione – ha aggiunto -, per la promozione del Friuli e dei suoi valori in Italia attraverso i tifosi dell’Udinese, che meritano davvero il titolo di ambasciatori della friulanità nel mondo”.

Paolo Valle, enotecnico e imprenditore alla guida dell’azienda di famiglia, ha evidenziato che “alla Ribolla Gialla Spumante stiamo lavorando da dodici mesi. Pura al 100%, è stata creata grazie alla collaborazione con Maurizio Donada, spumantista e tifoso dell’Udinese. Siamo orgogliosi di avere ottenuto per primi la certificazione nella DOC FVG. E poiché abbiamo fatto anche il vino del centenario dell’Udinese – ha proseguito l’imprenditore -, siamo particolarmente orgogliosi di avere realizzato questo progetto”.

Valle fu fondata a Buttrio negli anni Cinquanta grazie all’enologo Luigi, padre di Paolo, “Un esperto e un imprenditore – ha detto l’assessore Shaurli – che unendo tradizione ed innovazione, si batté per preservare le tipicità friulane dei vitigni, e dei vigneti, anticipando temi e sensibilità della vitivinicoltura contemporanea”.

Oggi l’azienda, grazie ai figli di Luigi, prosegue nel solco profondo tracciato tanti anni fa, continuando a investire in tecnologia, ma anche nella promozione del territorio (Rosazzo) e dei vitigni tipici.

Soddisfatto anche il presidente del Consorzio delle DOC_FVG, Biscontin, che ha sottolineato il successo del percorso per la creazione della Doc Friuli, conclusosi l’anno scorso grazie all’adesione dei produttori e al sostegno della Regione. “La Doc Friuli (75.000 ettolitri di prodotto, 10 milioni di bottiglie l’anno scorso) non toglie nulla alle denominazione già esistenti – ha detto -, ma è stata voluta dal settore vitivinicolo come brand che aiuta a far riconoscere le nostre eccellenze del territorio regionale complessivo, soprattutto all’estero, e permette di fare squadra sui mercati internazionali”. Alla presentazione ha fatto seguito un rinfresco caratterizzato dalle “bollicine” e da alcune prelibatezze friulane.