Maltempo: alberi caduti conferibili in impianti a biomassa

Maltempo: alberi caduti conferibili in impianti a biomassa

Siglata dal governatore, in accordo con gli assessori Riccardi e Scoccimarro, una specifica ordinanza

“I sindaci dei 125 Comuni colpiti dal maltempo di luglio devono individuare dei punti di raccolta per gli alberi abbattuti e il materiale vegetale caduto in seguito alle forti precipitazioni e alla grandine al fine di conferirli in impianti di produzione energetica alimentati a biomasse. In questo modo sarà possibile accelerare la rimozione delle piante e del materiale caduti, che rappresentano una delle criticità che stiamo affrontando nell’ambito dell’emergenza maltempo per consentire il ripristino delle strutture danneggiate”.

Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga in accordo con l’assessore delegato alla Protezione civile Riccardo Riccardi e l’assessore alla Difesa dell’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, sulla base dell’ordinanza contingibile e urgente numero 1/2023/AMB siglata questo pomeriggio.

Il documento prevede che i sindaci dei 125 Comuni del Friuli Venezia Giulia colpiti dagli eventi meteorici del 12-13 luglio, del 18-22 luglio e del 24-25 luglio 2023, a parziale deroga dell’articolo 183, comma 1, lettera n), del D.Lgs. 152/2006, debbano individuare idonei punti di raccolta del materiale vegetale ed arboreo derivante da tali eventi atmosferici al fine di agevolare il ripristino degli immobili e delle infrastrutture danneggiate. L’ordinanza prevede inoltre la possibilità di derogare alla parte IV del decreto legislativo 152/2006, non considerando “rifiuti” gli alberi abbattuti e il materiale vegetale caduto per effetto degli eventi atmosferici occorsi a partire dal 13 luglio 2023, se conferiti ad impianti di produzione energetica alimentati a biomasse