La Regione Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato 200.000 euro per i primi interventi, a seguito delle forti piogge che si stanno abbattendo da circa 48 ore sul Pordenonese, causando allagamenti e interruzioni alla viabilità. Nelle ultime 48 ore le precipitazioni sono state particolarmente intense: 526 mm a Polcenigo, 495 a Piancavallo, 445 ad Andreis e 368 a Claut (con punte nelle ultime 24 ore). In conseguenza del maltempo, per gli interventi legati ad allagamenti e al monitoraggio dei corsi d’acqua sono operative sul territorio regionale 48 Squadre comunali di Protezione civile, con circa 300 volontari, coordinati dalla Sala operativa della Protezione civile, a Palmanova (Udine), il cui personale é anche in costante contatto con i tecnici della Direzione provinciale lavori pubblici di Pordenone, attivi sul territorio per il Servizio di Piena sul Tagliamento e sul Meduna Per quanto riguarda la situazione dei fiumi – secondo quanto reso noto dall’assessore regionale alla Protezione civile, Luca Ciriani – alle ore 17:30 di oggi il livello del Meduna misurato presso l’idrometro di Pordenone era pari a 21.84 metri: i livelli di presidio e di allarme sono posti rispettivamente a 21 metri e 22 metri. Attualmente i volontari della Protezione civile stanno monitorando a vista due tratte degli argini del Meduna in corrispondenza di San Giorgio della Richinvelda. Meno preoccupante appare il livello del Tagliamento che, alle ore 17:00, presso l’idrometro di Venzone era pari a 2.20 metri, in leggero calo rispetto a quanto misurato tre ore prima. In questo caso il livello di allarme è posto a 3.20 m. Sempre alle 17:00 il livello del Livenza misurato presso l’idrometro di Sacile era pari a 5.95 metri, in questo caso in leggera salita. Per quanto concerne la viabilità, già nel corso della notte era stata chiusa la strada regionale 251 “della Valcellina di Zoldo” in corrispondenza del ponte sul Varma, causa esondazione. Alle 11:00 è stato chiuso un sottopassaggio in comune di Zoppola. Dalle ore 16:00 sono state segnalate alla Sala operativa regionale numerose frane nei comuni di Forgaria, di Erto e Casso, di Pinzano al Tagliamento, di Castelnovo del Friuli, di Vito d’Asio e di Tolmezzo. In particolare a Vito d’Asio risulta isolata la frazione di Celante. Ovunque sono presenti i tecnici della Protezione civile per interventi di messa in sicurezza dei dissesti. Inoltre anche da diversi centri abitati della pianura pordenonese (Brugnera, San Giorgio della Richinvelda, Roveredo in Piano, Zoppola, Chions, Cordenons, Caneva, Maniago, Polcenigo, Fontanafredda e Vivaro) sono giunte numerose segnalazioni di allagamenti. Le previsioni parlano di intense precipitazioni ancora nelle prossime 24 ore su tutta la Regione, maggiormente diffuse ed intense sulle zone occidentali, sia sulla pianura che sulle aree pedemontane e montane. Sulla base delle precipitazioni previste nelle prossime ore saranno pertanto probabili ulteriori aumenti dei livelli idrografici.
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