1 Febbraio 2012 – Gelo, neve e piogge che stanno imperversando sull’Italia sono, secondo gli esperti, destinati a durare almeno una decina di giorni. Nessuna tregua, dunque, per il freddo polare che nel week-end raggiungerà il record dal 1985, imbiancando, prevedono i meteorologi, anche Roma. Secondo Massimiliano Pasqui dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, l’ondata di freddo è dovuta a una serie di fattori che raramente si presentano insieme: “La causa principale è l’indebolimento del vortice polare, che invece fino a metà gennaio era molto forte – spiega Pasqui – l’indebolimento improvviso, causato da un riscaldamento a livello della stratosfera, ha permesso alla massa d’aria gelida che di solito viene fermata dai Balcani e dalle Alpi di spingersi fino al Mediterraneo centrale. La situazione è abbastanza rara, anche se si era verificata con minore intensità anche nel 2009-2010, ma del tutto naturale”. Parla di anomalia “non molto rara” il climatologo dell’Enea Vincenzo Ferrara, secondo il quale il freddo che è arrivato in Italia non è direttamente associabile ai cambiamenti climatici. “Non possiamo dire che il freddo è arrivato perché il clima sta cambiando – spiega Ferrara – quello che si sa è che il riscaldamento globale aumenta la probabilità di eventi atmosferici estremi, e anche quello di questi giorni fa parte della categoria”. Intanto per il week end, e l’inizio della prossima settimana – secondo ilmeteo.it – sono in arrivo sullo stivale venti gelidi siberiani che porteranno neve al centro sud, in particolare a Roma e dintorni. Gli esperti assicurano temperature polari e maltempo ancora per 7 giorni un po’ su tutta l’Italia, Mezzogiorno compreso, con possibili nevicate in Campania, Basilicata Calabria e Sardegna fino a quote 600-800 metri. “Tra domani e venerdì – spiega – è prevista una forte perturbazione fredda in arrivo da ovest dalla Sardegna verso il centrosud ed Emilia Romagna, che porterà la neve sulla capitale, già dal mattino con un aumento nel pomeriggio e nella sera. Il cappello e la sciarpa di lana saranno molto utili anche la prossima settimana: una nuova circolazione depressionaria sull’Italia porterà maltempo e ancora neve al centrosud, Isole ed Emilia Romagna. Secondo il sito 3bmeteo.it, è “una situazione meteorologica di altri tempi, che non non si verificava dal 1985”. E si preannuncia una domenica gelida con valori minimi che scenderanno fino a -5 gradi in città. “Le temperature scenderanno in picchiata al Nord”, spiega Nucera, “con punte sino a -15 gradi in pianura padana, specie occidentale, anche nelle periferie di Torino e Milano; attesi sino a -9 gradi a Firenze”.
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