“Entro l’anno sarà completata la realizzazione del primo dei due ponti sul torrente Degano a Comeglians. Oggi, con la posa delle nuove travi e successivamente dal prossimo anno con gli interventi sull’asta principale, dimostriamo con un segno tangibile di aver mantenuto la promessa data alla popolazione di riappropriarsi di un’opera molto attesa per il territorio”.
Lo ha dichiarato il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, oggi a Comeglians dove sono state avviate le operazioni di varo delle nuove travi del ponte sul torrente Degano, fortemente danneggiato dalla tempesta Vaia.
“Questo è uno dei punti dove la furia di Vaia ha colpito con più durezza – ha detto Riccardi -; una tragedia per questo paese della Carnia, che tutti ricordiamo, con l’allagamento e l’interruzione della strada regionale e le importanti ripercussioni sul territorio. Siamo riusciti ad intervenire nonostante le difficoltà che impone la pandemia”.
Nel dettaglio, si tratta di opere per il ripristino funzionale ed il potenziamento dei ponti posti al km 13+500 ed al km 14+100 sulla strada regionale 355 della Val Degano. L’intervento, del costo di 1.592.895,50 euro, si colloca all’interno dei lavori di Vaia che vedono Friuli Venezia Giulia Strade spa in qualità di soggetto attuatore mentre l’impresa esecutrice è la Costruzioni Cicuttin srl di Latisana.
Al sopralluogo sul cantiere hanno partecipato anche il direttore della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei, il consigliere regionale Stefano Mazzolini, i tecnici e il sindaco di Comeglians Stefano De Antoni, il quale ha manifestato soddisfazione per un’opera prioritaria e molto sentita dalla comunità che permetterà anche di decongestionare il traffico dei mezzi pesanti, oggi deviati verso il centro del paese.
L’intervento, come è stato illustrato, consiste nel potenziamento e ripristino funzionale dell’esistente ponte in ferro che collega la strada regionale 355 con le frazioni di Mieli e Tualis. E’ prevista in particolare la sostituzione dell’impalcato e l’adeguamento delle spalle senza andare a modificare le quote altimetriche della struttura.
Dopo l’assemblaggio delle travi nuove si potrà procederà con la posa delle predalle, piastre prefabbricate che serviranno alla realizzazione dell’impalcato definitivo. Quanto il ponte sarà nuovamente transitabile, verrà avviato il cantiere sul secondo manufatto, prevedibilmente entro l’inizio dell’anno nuovo.