Il secondo fine settimana della 29esima edizione del No Borders Music Festival parte con il Mystery Concert ai Laghi di Fusine: Mannarino.
Un concerto misterioso completamente acustico in cui la voce profonda e didascalica di Mannarino è stata accompagnata da sole due chitarre magistralmente gestite da Alessandro Chimienti e Tony Canto.
Il pubblico ha scoperto il protagonista di questa giornata di musica incredibile solo nel momento in cui Mannarino è salito sul palco. Anche il cantautore romano ha scoperto il “suo” pubblico solo durante l’esibizione, un pubblico che ha reagito alla sorpresa con grande entusiasmo e cantando tutte le canzoni: Un’Estate, Cantarè, Maddalena, Gli Animali, Me So Mbriacato e molte altre, sia storiche che del suo ultimo album “V”.
Mannarino è un cantante che lavora di anima e cuore e sul palco non si è risparmiato, dando tutto sé stesso. “Ero venuto qui in vacanza tra queste bellissime montagne” dice “poi mi hanno chiesto di fare questo Mystery Concert e io sono felicissimo di essere di nuovo qui sul palco del No Borders Music Festival”.
La genuinità di questo artista ha fatto sì che le canzoni, portate sul palco dei Laghi di Fusine, fossero perfette così, senza sovrastrutture, essenziali, pregne dell’emozione pura che può regalare un testo che solo un cantautore schietto come Mannarino può creare. Le sfumature di intensità tra il dialogo di Mannarino e il pubblico a cui abbiamo assistito oggi, garantiscono la certezza che la buona musica e la bontà delle intenzioni di testi ispirati ripagano sempre.
Il No Borders Music Festival 2024 prosegue domani, domenica 28 luglio ai Laghi di Fusine alle ore 14:00 con il concerto di Manu Chao preceduto dall’Opinening Act dei Selton.
Foto: Fabrice Gallina, Simone di Luca, OmarBreda